GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] rendite che gli spettavano a titolo personale, della loro riscossione e dell'appalto: è il caso delle entrate dell'arcivescovato di Avignone, per le quali nell'agosto del 1536 ebbe il mandato di affidarne la riscossione a Sebastiano di Montacuto ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di Napoli Giuseppe Spinelli, il B. partecipò del clima di aspri contrasti insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] ricorda come l'unico beneficio che il B. stesso ottenne da Paolo V fu una modesta pensione di 300 scudi sulle rendite dell'arcivescovato di Siena, per la quale il B. dovette ottemperare alla condizione di vestire l'abito di cavaliere dell'Ordine di S ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già dal 1408 da ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] mediazione della corte di Francia, giovarono tuttavia anche al B., che infatti il 17 luglio 1651 ottenne l'arcivescovato di Laodicea. Eletto papa Alessandro VII, ottenne dapprima la carica di maggiordomo, quindi la porpora cardinalizia, nella prima ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] . Nel 1360 Niccolò, recatosi ad Avignone, chiese al papa Innocenzo VI vari benefici per i suoi parenti e l'arcivescovato di Patrasso, vacante da parecchi mesi, per Giovanni. I cardinali avevano per questa carica altri candidati, ma Innocenzo impose ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] 1739 Clemente XII propose il C. come nunzio a Parigi e, essendo stato accettato da quella corte, il 15 luglio lo creò arcivescovo titolare di Nazianzo e l'8 agosto gli diede le istruzioni per la nunziatura, che resse fino al 14 sett. 1743. Date però ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] ": egli doveva dunque già aver ricevuto gli ordini (Arch. Segr. Vat., Reg. lat. 435, ff. 159v-162r). Fece amministrare l'arcivescovato, dal quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il 16 febbr. 1448 fu ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] febbr. 1496, alla porpora cardinalizia, con il titolo di S. Maria in Via Lata, cui il pontefice aggiunse in comInenda l'arcivescovato di Capua, oltre a consentirgli di conservare quello di Melfi. Il B. fece ritorno a Roma il 18 dic. 1496, trattenuto ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] come a maggior ragione non ha fondamento l'ipotesi del Pirri (p. 140) che attribuisce l'opera ad Andrea d'Alagno arcivescovo di Amalfi dal 1295 al 1330.
Sotto Onorio III gli incarichi del G. come giudice delegato aumentarono. Nel 1217-18 si occupò ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.