ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] di Torino nella prima metà del 1188, dopo che Milone di Cardano, chiamato nel dicembre del 1187 a reggere l'arcivescovato di Milano, ebbe rinunziato alla sede torinese. Uomo mite e conciliante, si trovò a dover fronteggiare la riottosità dei vassalli ...
Leggi Tutto
WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] volte presso Massimiliano. Ancora assente, fu nominato nel 1501 vescovo di Londra, consacrato nel 1502. Trasferito all'arcivescovato di Canterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, es. 3, VIII (1978), 2, pp. 187-202; Id., A.D. Nunzio apostolico e arcivescovo di Napoli. Materiali per una biografia, Roma 1984; Id., Die Nuntiatur des A. D. in Polen von 1586 bis 1591 im Spiegel ...
Leggi Tutto
DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] nell'ambito di questo, i chierici e i canonici) e le fondazioni ecclesiastiche della diocesi. Ad esempio, nel 1193 l'arcivescovo di Taranto e il suo capitolo entrarono in contrasto per la decima reale della città, dividendola poi, all'inizio del XIII ...
Leggi Tutto
CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] quale era morto nel 1511.
Il 12 genn. 1518 il C. si recò a Napoli per la prima volta dopo la sua elezione ad arcivescovo. Rimase nella città molto poco e in complesso la sua attività di presule si ridusse a ottenere dal papa per i canonici del duomo ...
Leggi Tutto
GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] e i gruppi dirigenti di Colonia sfociassero in atti di aperta ribellione e la casa di Baviera manteneva il controllo sull'arcivescovato, che dal 1583 al 1761 venne sempre assegnato ai cadetti della stessa casata. La S. Sede, da parte sua, assumeva un ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nominato referendario delle Due Segnature e nel luglio consultore della S. Penitenzieria; infine il 7 nov. 1707 fu elevato all'arcivescovato di Atene.
In seguito il C. fu incaricato da Clemente XI di studiare a fondo, soprattutto dal punto di vista ...
Leggi Tutto
CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] a cui venne destinato il 5 genn. 1693. Il periodo della nunziatura gli servì da apprendistato per l'esercizio della carica di arcivescovo di Milano, che si era resa vacante fin dal gennaio per la morte del Visconti. Ricevuta la nomina l'11 apr. 1693 ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] S. Pietro a Montebuoni e di S. Colombano.
L'episodio saliente della carriera ecclesiastica del B. fu la sua elezione all'arcivescovato di Firenze, il 4 ott. 1532. La carica gli fu ceduta dal precedente titolare, il cardinale Nicola Ridolfi, il quale ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] resignò in suo favore il vescovato di Béziers. Il granduca Ferdinando I, desideroso di trattenerlo a corte, gli offrì l'arcivescovato di Firenze che egli rifiutò. Preconizzato nel concistoro dell'11 febbr. 1598, fu consacrato a Roma, forse il 30 ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.