WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] di un sostenitore teologo, e per di più dalle tendenze pericolose; pertanto il W. fu chiamato a comparire dinnanzi all'arcivescovo Simone di Sudbury e al Courtenay. Si presentò, il 19 febbraio 1377, accompagnato da quattro frati per sostenere le sue ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] L'attiv. polit. di P. C. Decembrio,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese B. C. colà morto l'anno 1433, in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), pp. 386-394; F. Novati, B. Della C ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] ordini (tra cui quelli dei domenicani e dei camaldolesi), e di titolare (dall'ottobre 1610 all'aprile 1612) dell'arcivescovato di Bologna (nell'ultimo anno di pontificato dello zio si sarebbe aggiunta ancora la nomina a protettore della Casa di ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] XIV nutriva nei confronti dell'Albani. Così avvenne, per esempio, nel 1747-48 in occasione delle discussioni sull'arcivescovato di Magonza e sul sequestro delle prebende che spettavano al cardinale Valenti in Lombardia, nonché, qualche anno dopo ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] il loro rispetto al F. il cui corpo, dopo le solenni esequie che gli furono tributate, fu seppellito nella tomba degli arcivescovi ravennati.
Fonti e Bibl.: Delle circa 600 lettere indirizzate dal Mastai al F. prima del 1847 più di 250 sono confluite ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] (28 sett. 1204), appianò tuttavia per il momento ogni difficoltà.
Il 7 nov. 1204 il B. elevò a Tirnovo l'arcivescovo Basilio al rango di patriarca, e lo consacrò ungendolo con il crisma sacro in conformità con il fondamentale decreto di Innocenzo III ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] infatti dal 3 sett. 1518 il F. sarà nuovo amministratore della chiesa di Tolone), detenne, nel 1516, anche quelle dell'arcivescovato di Ravenna, che, resignato, sempre con riserva dei frutti e facoltà di regresso, in favore del nipote Urbano il 4 nov ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] di cui egli prese possesso soltanto nel 1559. Il 7 ag. 1560 fu nominato da Pio IV, su richiesta di Filippo II, arcivescovo di Taranto. Visitò saltuariamente la sua diocesi, ma sembra che vi abbia tenuto un sinodo. Due anni più tardi si recò a Trento ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] di rilievo. Eletto al pontificato Benedetto XIII (1723), il B. ne ottenne il favore: il 20 nov. 1724 fu promosso all'arcivescovato di Fermo, il 7 dicembre divenne prelato domestico e assistente al soglio pontificio e il 7 genn. 1725 gli fu imposto il ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] , Gregorio di S. Maria in Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare il suo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.