CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] a 1.500 scudi annui. Meno di tre anni dopo, tuttavia, il 19 genn. 1549, il C. era costretto a cedere l'arcivescovato capuano a Fabio Arcella.
Anche se il C. conservava sulle rendite dell'arcidiocesi una pensione di 90 ducati ed il diritto di ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovato di Monreale con sede in un monastero a lui particolarmente caro, si stava profilando una prospettiva politica nient'affatto ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] a tutto si può riparare" (ibid., vol. 235, c. 3).
Lo zelo del G. fu tale da riscuotere l'adesione dell'arcivescovo di Capua, attraverso il quale fece pervenire a Valenti la denuncia di Domenico Pica, soldato del reggimento provinciale di Abruzzo, che ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] 1577, riusci a fuggire dalla prigione. Il novizio invece fu salvato a stento dopo aver tentato per il rimorso il suicidio.
L'arcivescovo di Torino G. Della Rovere, persuaso che lo zelo del F. interferisse con la propria potestà, se ne lamentò con la ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] inviata da papa Vitaliano nel 668, a capo della quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] papa col nome di Giulio II, Giuliano Della Rovere trasferì il M. - che secondo Falconcini venerava come un padre - all'arcivescovato di Ragusa (Dubrovnik), che il M. tenne dal marzo o aprile 1505 alla morte, ma, a quanto risulta, non risiedendo ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] che legavano papa Del Monte a Pighini si tradussero nell’assegnazione a quest’ultimo dell’ufficio di prodatario (1550-52), dell’arcivescovato di Siponto (1550), di cui era stato titolare lo stesso Del Monte, e di una seconda nunziatura alla corte ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] ° ott. 1309, dopo la conclusione della guerra per Ferrara e il rientro dei cugini a Milano, fece occupare l'arcivescovato e fece arrestare il D. insieme con i fratelli Cassone, Adoardo e Florimonte, detto Moschino. Mentre Cassone rimaneva prigioniero ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] dell'imperatore sentiva l'"obligo et grandissimo desiderio di servire" Rodolfo, ma in caso di conflitto (contrasto per il possesso dell'arcivescovato di Praga, il caso Borgo Val di Taro) predominò la lealtà verso il papa e la S. Sede. Con il permesso ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] la situazione verificatasi durante il suo primo vescovato; anche qui infatti lo ritroviamo, nel 1399, accanto ad un altro arcivescovo di nome Primo.
Mori, presumibilmente a Torres, nel 1402 o, come sembra più probabile, nel 1403. Un suo ritratto ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.