PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XXV [1916], pp. 187-242) e in Germania nel 1653-54. Divenuto arcivescovo di Pisa il 27 agosto 1663 (fece il suo ingresso solenne il 23 dicembre), risiedette nella città fino alla morte avvenuta ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481. Il 10 nov. 1477 gli fu conferita l'amministrazione perpetua dell'arcivescovato di Taranto e il 10 dicembre dello stesso anno il papa lo creò cardinale diacono del titolo di S. Adriano, facendogli ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] dei magistrati e consiglieri del Comune e del Popolo il 18 novembre 1267: ci sono pervenute sia la predica con la quale l’arcivescovo aveva cercato, per conto di Clemente IV, di indurre il Comune a fare pace con Carlo I d’Angiò, sia quella, di poco ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] di Torino nella prima metà del 1188, dopo che Milone di Cardano, chiamato nel dicembre del 1187 a reggere l'arcivescovato di Milano, ebbe rinunziato alla sede torinese. Uomo mite e conciliante, si trovò a dover fronteggiare la riottosità dei vassalli ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] dicembre 1144. Il suo cardinalato fu peraltro assai breve, perché fra il 15 e il 29 maggio 1146 Eugenio III lo nominò arcivescovo di Pisa, la cui sede era vacante dal 25 maggio 1145, data di morte di Baldovino (anch’egli in precedenza cardinale, come ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] il 13 marzo 1560, fu associato il titolo di legatus natus, che dava diritto all’abito color porpora e alla precedenza sugli altri arcivescovi. Ricevuto il pallio arcivescovile il 26 apr. 1560, il M. fu consacrato il 1° maggio.
Il 10 ag. 1560 salpò da ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, es. 3, VIII (1978), 2, pp. 187-202; Id., A.D. Nunzio apostolico e arcivescovo di Napoli. Materiali per una biografia, Roma 1984; Id., Die Nuntiatur des A. D. in Polen von 1586 bis 1591 im Spiegel ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] quale era morto nel 1511.
Il 12 genn. 1518 il C. si recò a Napoli per la prima volta dopo la sua elezione ad arcivescovo. Rimase nella città molto poco e in complesso la sua attività di presule si ridusse a ottenere dal papa per i canonici del duomo ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] e i gruppi dirigenti di Colonia sfociassero in atti di aperta ribellione e la casa di Baviera manteneva il controllo sull'arcivescovato, che dal 1583 al 1761 venne sempre assegnato ai cadetti della stessa casata. La S. Sede, da parte sua, assumeva un ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nominato referendario delle Due Segnature e nel luglio consultore della S. Penitenzieria; infine il 7 nov. 1707 fu elevato all'arcivescovato di Atene.
In seguito il C. fu incaricato da Clemente XI di studiare a fondo, soprattutto dal punto di vista ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.