AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] nel 1822 delegato apostolico della città e ducato di Benevento e nel 1823 di Spoleto e Rieti, il 9 aprile 1827 fu nominato arcivescovo in partibus di Nicea e inviato come nunzio apostolico presso la corte di Napoli. Qui fu di particolare aiuto alla S ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] per tentar di arrestare la guerra "del Vespro".
Il fatto più importante della carriera di F. fu però la nomina ad arcivescovo di Milano, avvenuta nel 1296, dopo la morte di Rufino da Frizzeto (o meglio da Fucecchio).
Da sempre il capitolo della ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] , leggero e violento (ibid., c. 243), si proponeva tra l’altro di impadronirsi, in un modo o nell’altro, dell’arcivescovato di Gniezno e sembrava a tal fine disposto a invaderne il «temporale» (ibid., c. 254).
Anche per il concorso negativo di ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] 1, III, 66). Sono controverse le date in cui si colloca l'azione pastorale di G., che subentrò al defunto arcivescovo Pietro: nella più recente analisi di Orioli si accoglie come data di assunzione alla cattedra arcivescovile quella del novembre 578 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . poté lasciare Napoli solo il 17 ag. 1837, quando cioè la fase più acuta dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovo di Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso possesso della sede che già il 2 ott. 1837 era traslato ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Cassano fu attaccato da Mulo di Groppello e il D. si spostò a Cremona, mentre i Visconti si spartivano i possessi dell'arcivescovo, possessi di cui il D. si era potuto da poco riappropriare in seguito a delibera imperiale. Il 5 luglio 1311, comunque ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] e di Fonts-de-Rochemaure (Ardèche). Inoltre, il 2 luglio, fu autorizzato a riscuotere le rendite insieme con gli arretrati dell'arcivescovato di Bourges e di tutti i suoi priorati fino alla data della sua promozione a cardinale e a conservare i suoi ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507 ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] subiti e di rispettare i privilegi del clero. Il D. accettò queste condizioni, ma cercò di dilazionare l'insediamento dell'arcivescovo Ottone.
Dal canto suo il pontefice non poteva spingersi troppo in là nel contrasto con il D. e la sua famiglia ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] rompere con il papa, si guadagnò la fama di moderato, e anche per questo il 9 maggio 1435 fu promosso all’arcivescovato di Milano, da tempo vacante. Nel novembre del 1435 lasciò dunque per qualche tempo Basilea, e in dicembre fece ingresso nella ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.