DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] ° ott. 1309, dopo la conclusione della guerra per Ferrara e il rientro dei cugini a Milano, fece occupare l'arcivescovato e fece arrestare il D. insieme con i fratelli Cassone, Adoardo e Florimonte, detto Moschino. Mentre Cassone rimaneva prigioniero ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] dell'imperatore sentiva l'"obligo et grandissimo desiderio di servire" Rodolfo, ma in caso di conflitto (contrasto per il possesso dell'arcivescovato di Praga, il caso Borgo Val di Taro) predominò la lealtà verso il papa e la S. Sede. Con il permesso ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] la situazione verificatasi durante il suo primo vescovato; anche qui infatti lo ritroviamo, nel 1399, accanto ad un altro arcivescovo di nome Primo.
Mori, presumibilmente a Torres, nel 1402 o, come sembra più probabile, nel 1403. Un suo ritratto ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] sinodo nel 1521. Nel 1526, alla morte di Pietro De Albis, fu chiamato per breve tempo a reggere come amministratore apostolico l’arcivescovato di Nazareth, che comprendeva il titolo di vescovo di Canne; questa reggenza durò fino alla nomina del nuovo ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fu risolto solo quando Urbano VIII, nel concistoro del 16 sett. 1624, accettò la rinuncia del B. all'arcivescovato di Antivari e nominò in sua vece il Massarecchi, attribuendogli formalmente l'amministrazione dei vescovati serbi vacanti.
Il B ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] politico e amministrativo. Le pressioni per l'allontanamento della C. furono però tali che, durante una sua assenza, l'arcivescovato ottenne un decreto che le impediva di rientrare in Toscana.
Si rifugiò a Ginevra. Durante gli avvenimenti del 1848 ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] che la famiglia Famese aveva nel Regno. Il 20 ag. 1544 Paolo III lo nominò vicario di Ranupcio Famese nell'arcivescovato di Napoli, di cui il principe, allora quindicenne e studente a Padova, non poteva per il momento prendere possesso. Anche ...
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NICEFORO da Bari
Frederick Lauritzen
NICEFORO da Bari. – Attivo a Bari alla fine dell'XI secolo, fu l’autore del primo resoconto della traslazione del corpo di s. Nicola da Mira, nell’odierna Turchia, [...] e religioso, Trani 1942, pp. 72-104; F. Babudri, Le note autobiografiche di Giovanni arcidiacono barese e la cronologia dell'arcivescovato di Ursone a Bari (1078-89), in Archivio storico pugliese, II (1949), 1-2, pp. 134-146; Id., Sinossi critica ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] di 500 scudi annui sopra il vescovato di Zara. E quando si rese vacante, per la morte del cardinale Ottavio Acquaviva, l'arcivescovato di Napoli, il papa vi destinò il B., il 2 febbr. 1626. Qui il B. si segnalò soprattutto per le sue munifiche ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo si fosse macchiato di infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo della Bassa Lorena, zio dello stesso Arnolfo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.