BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in qualità di vicario. Sotto il successore dei Tempestivi, V. Lanteri, fu inviato a Roma per rappresentare il ...
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GERVASIO di Canterbury
Reginald Francis Treharne
Cronista inglese del sec. XIII. Fu ammesso alla professione nella Cristchurch, a Canterbury, nel 1163, e nel 1193 divenne segretario del monastero. Risiedette [...] dal 1135; e per gli Actus pontificum Cantuariensis ecclesiae (da Agostino sino a Hubert Walter), fondamentali per la storia dell'arcivescovato. Scrisse pure i Gesta regum, in cui traccia la storia della Britannia sino al 1210, importanti per gli anni ...
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Italianizzazione del nome tedesco, Pressburg, della città di Bratislava (➔). Pace di P. Fu firmata il 26 dicembre 1805, a seguito di trattative incominciate subito dopo la battaglia di Austerlitz, tra [...] pagamento di una cospicua indennità di guerra e riconobbe i regni di Baviera e Württemberg. In compenso ottenne l’arcivescovato di Salisburgo con Berchtesgaden. Infine l’Austria accettò tutti i mutamenti avvenuti in Italia dopo la pace di Lunéville ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 1912, ad Ind.; G. Bertoni, L'Orlando furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, pp. 127-144; T. Gerevich, I. d'E., arcivescovo di Strigonia, in Corvina, I (1921), pp. 48-52; G. Huszti, Celio Calcagnini in Ungheria, ibid., II (1922), 3, pp. 57-71 ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] vescovo di Albano e, nel 1152, lo fece legato in Norvegia, per regolare le relazioni fra le chiese scandinave e l'arcivescovato di Lund in Danimarca. Risolta felicemente la difficile questione, ritornò in Roma nel novembre 1154, dove poco dopo, morto ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] : circa tre milioni e mezzo di fedeli distribuiti in quattro vescovati (Oulu, Porvoo, Tampere, Viipuri) e in un arcivescovato (Turku). Vi sono inoltre circa 10.000 protestanti aderenti ad altre confessioni e 60.000 ortodossi organizzati nell ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XXV [1916], pp. 187-242) e in Germania nel 1653-54. Divenuto arcivescovo di Pisa il 27 agosto 1663 (fece il suo ingresso solenne il 23 dicembre), risiedette nella città fino alla morte avvenuta ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481. Il 10 nov. 1477 gli fu conferita l'amministrazione perpetua dell'arcivescovato di Taranto e il 10 dicembre dello stesso anno il papa lo creò cardinale diacono del titolo di S. Adriano, facendogli ...
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GALIANI, Celestino
Fausto Nicolini
Erudito, nato a S. Giovanni Rotondo presso Foggia l'8 ottobre 1681, morto a Napoli il 26 luglio 1753. A sedici anni entrò nell'ordine celestino (24 dicembre 1697); [...] (poi Benedetto XIV), plenipotenziario a sua volta di Benedetto XIII, la questione dell'apostolica Legazia di Sicilia; nel 1731 ebbe l'arcivescovato di Taranto, cambiato l'anno successivo nella cappellania maggiore del regno di Napoli con annesso ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] solo da Clemente VI il 17 luglio del 1342; già da tempo egli usava le rendite e la forza politica dell'arcivescovato col titolo di amministratore e risiedeva nel palazzo. Nello stesso anno 1339, il 17 agosto, Giovanni era stato eletto, col fratello ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.