LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] piuttosto tardi. Nel 1526 è tradotto in castigliano l'Enchiridion di Erasmo; nel 1559 comincia il processo contro il Carranza, arcivescovo di Toledo. Tra i seguaci delle nuove idee, con Juan Gil, è Francisco de Enzinas, che, in Wittenberg, tradusse ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] -des-Champs, nel 1450 Lodève, nel 1453 Saint-Jean-de-Maurienne e il 20 aprile dello stesso anno l'arcivescovato di Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense con il quale è comunemente indicato nelle fonti contemporanee ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Canterbury e si adoperava con essi per ottenere, secondo il desiderio del re, la legazione per l'Inghilterra all'arcivescovo di York, aspirante alla primazia. L'anno seguente pertanto il chierico Erveo, che agiva in Curia per conto di Tommaso ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] , la S. Sede, il papa.
Il 6 luglio 1751 venne abolito il patriarcato di Aquileia ed eretti al suo posto gli arcivescovati di Gorizia e di Udine; il D., che conservò vita natural durante il nome, il titolo e le prerogative del soppresso patriarcato ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] nel secondo la storia dei secoli VI-IX, la prima parte della IV dissertazione e il supplemento sulle iscrizioni nell’arcivescovato di Genova; il resto rimase manoscritto (una copia dei volumi II-IV è conservata a Genova, Bibl. civica Berio, Mss ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] al settenne nipote Ippolito d'Este, figlio della sorella Eleonora. E nuove schiere di Italiani vennero in Ungheria col piccolo arcivescovo (1487). Ma aumentarono anche le gelosie degli Ungheresi e il loro odio per la regina straniera e noncurante dei ...
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UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] del conte Lando. Poco più tardi, nel 1360, Buoso U., vescovo di Arezzo, cedette a Firenze i diritti dell'arcivescovato su Bibbiena, che subito un altro della casa, Farinata, conquistò e consegnò alla detta città. La conclusione di questi atti ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] dello Spirito Santo, ricche abbazie, e nominandolo grande elemosiniere. Nel 1652, ebbe il vescovato di Poitiers e, nel 1657 l'arcivescovato di Reims. Per esser presente al conclave di Clemente X (1670), lasciò la Francia, e non vi poté più tornare ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] nel 1670 e confermatagli da Alessandro VIII. Tra le più cospicue rendite ecclesiastiche è da ricordare anche la pensione sopra l’arcivescovato di Monreale (22.000 scudi), ottenuta nel 1673, cui si aggiunse nel 1675 l’abbazia di S. Galgano, nei pressi ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera del 7 marzo all'arcivescovo di Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, come uno dei due maggiori animatori dell'opposizione all'Inquisizione ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.