MALVASIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Udalrigo CECI
Nome italiano dell'attuale Monemvasía ("luogo con un solo accesso"), piccola isola rupestre con circa 6 km. di perimetro, sulla costa orientale [...] dominante la penisola di Morea, tra il mare Cretese e lo Ionio. L'imperatore Maurizio l'eresse ad arcivescovato autocefalo; Alessio Comneno e Andronico II Paleologo concessero agli abitanti particolari privilegi. La possedette, dopo lungo assedio ...
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TENCIN, Pierre Guérin de
Luigi Giambene
Uomo di stato e cardinale francese, nato a Grenoble il 22 agosto 1680, morto a Lione il 2 marzo 1758. Studiò alla Sorbona, di cui fu priore (1702) e poi dottore [...] cardinale da Clemente XII (1739) fu a Roma come ambasciatore di Francia fino all'anno 1742, in cui prese possesso dell'arcivescovato di Lione al quale era stato elevato due anni prima. Il primo ministro cardinale A.-H. de Fleury, suo intimo amico ...
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OFFA re della Mercia
Reginald Francis Treharne
Impossessatosi del trono nel 757, restaurò l'unità, dopo la breve anarchia seguita all'assassinio di Etelbaldo. Egli sconfisse tutti i regni vicini, eccettuata [...] . Indirizzandosi a lui, il papa Adriano I lo chiamava re degl'Inglesi e sanzionò la creazione fatta da O. di un arcivescovato della Mercia a Lichfield, in riconoscimento dell'offerta annua che O. gli corrispondeva e che più tardi fu chiamata "Peter's ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] suo secondo viaggio era la trattativa, già avviata, per lo spoglio dei suoi benefici ecclesiastici nel Regno, consistentì, oltre all'arcivescovato d'Auch, in undici abbazie. Giunse a Parigi il 10 febbraio e fu accolto con rinnovati onori dai più alti ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] perciò pregato, per ordine regio, di cedere di nuovo il posto a M. a Verona e, quindi, riattraversò le Alpi.
La morte dell'arcivescovo di Milano Arderico (tra il 13 e il 15 ott. 948) permise infine a M. di realizzare le sue ambizioni; la sua elezione ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e dopo una visita di omaggio a Filippo III rientrò a Roma il 1º genn. 1605.
Le sue speranze di ottenere l'arcivescovato di Napoli vacante da più di un anno e insieme il cappello cardinalizio andarono deluse: Clemente VIII infatti si ammalò e morì di ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] - a modificarne l'atteggiamento di neutralità assunto nel conflitto tra i due papi.
Nel 1383 il B. fu trasferito all'arcivescovato di Benevento, ma non gli riuscì di soppiantare il rivale, nominato da Clemente VII e sostenuto dalla corte napoletana ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] che accompagnarono questo cambio di regime andò distrutto il palazzo dell'arcivescovato in S. Silvestro, dove si erano rifugiati i guelfi, contando sull'appoggio dell'arcivescovo Giacomo Fieschi. Per ritorsione, il F. distrusse la villa di Antonio ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] I, l'ambascena a Vienna presso il nuovo imperatore Rodolfo Il. In tale incarico rimase fino al 1583, quando fu eletto arcivescovo di Pisa.
Tornato da Vienna per questo motivo, l'A. dovette fronteggiare l'accusa di simonia che gli veniva mossa nell ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il trionfo dell'ortodossia luterana, rafforzata dalla legge ecclesiastica del 1686, e dall'introduzione del Catechismo e del Rituale dell'arcivescovo O. Svebilius (1681-1700) e dell'Innario (1695-1698) e della Bibbia di Carlo XII. Poi fu la volta del ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.