D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , 259, 474, cfr.: F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, IV-VI, Milano 1978-79, ad Indices; Choiseul à Rome, a cura di M. Bountry, Paris 1895, pp. 62, 238, 266; L. Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovidi Ferrara, Ferrara 1781, pp. 143 s ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] del 1568 nel Mantovano, durata cinque mesi, dove l'arcivescovodiMilano si recò a predicare a causa delle sempre più frequenti voci di eresia.
Il 9 marzo 1569 il F. lasciò la diocesi di Martirano. nella quale fu sostituito nell'aprile successivo da ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] di S. Maria di Pulsano e l'arcivescovatodi Bari. Durante il suo governo l'abbazia, che controllava una trentina di , Chicago 1957, pp. 124-126; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1964, p. 293; G. Petrocchi, La letteratura religiosa, in Storia ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] - a quel che riferì l'ambasciatore del duca diMilano - al rifiuto del Piemontesi ad una alleanza sabauda con papa. La morte di Urbain de Chevron-Villette (9 nov. 1483), che aveva nel frattempo ottenuto l'arcivescovatodi Tarantasia, rese possibile ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] caratterizzata da palesi intenzioni denigratorie nei confronti dei due presuli.
G. fu ordinato suddiacono dall'arcivescovodiMilano Grossolano, al quale, afferma velenosamente Landolfo, piacque "blanda facies eius speciei". In un primo momento ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] cardinali coinvolti nel tentativo di concilio di Pisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia di Tolone), detenne, nel 1516, anche quelle dell'arcivescovatodi Ravenna, che, resignato, sempre con riserva dei frutti e facoltà di ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò chiaramente di approvare l'operato.
Il 24 novembre 1504 il D. fu mandato a Milano per incontrare l'arcivescovodi Rouen, il card. George d'Amboise, con cui doveva recarsi in Germania ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovatodi 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d'Italia, I, Milano 1929, pp. 54, 115, 476; D. Cantimori, Eretici ital. nel Cinquecento, ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] l’ordinazione a presbitero, Piccolomini fu nominato arcivescovodi Cesarea in Mauritania, sede di cui mantenne la titolarità fino al maggio del sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca conte di Fuensaldaña, governatore uscente diMilano, Piccolomini ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] 'arcivescovatodi Avignone, per le quali nell'agosto del 1536 ebbe il mandato di affidarne la riscossione a Sebastiano didi Orléans, destinato, secondo il sistema di alleanza cattolica definito a Crépy, a unirsi a una Asburgo e ad acquisire Milano ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...