GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Stato Francesco Barberini, costituita per prevenire l'epidemia di peste che stava devastando Milano, spinta dal primo ministro Giulio Mazzarino, nominò il G. arcivescovodi Aix e gli concesse l'amministrazione delle entrate della diocesi e ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di rientrare a Milano sotto pena di fellonia. Il B. rifiutò di rispondere all'appello e si vide confiscare la sua parte del feudo di il B. abbia avuto, con la regina madre e l'arcivescovodi Parigi Pierre de Gondi, una parte determinante; il ruolo ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , nonostante la politica assidua, pur se prudente, del duca diMilano in questo senso e nonostante le richieste dei lords yorkisti e anzi un ultimo tentativo per proporre il C. come arcivescovodi Firenze; ma invano. Il proposito del papa era così ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di 400 scudi sui proventi dell'arcivescovatodi Cuenca.
Morto Paolo IV nel 1559, il C. riprese il suo posto di conclavista di ; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato diMilano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII (1941 ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] tentativo era stato operato nel 1563 nello Stato diMilano ed il governo spagnolo vi aveva rinunziato soltanto , Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovodi Napoli, in Studi in onore di Domenico Mallardo, Napoli 1957, pp. 53-66; E. ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] suo nome per l'arcivescovatodi Chieti o per il vescovato di Forli, ma il D. aveva fatto sapere in Curia di non ambire a quella storici, giuridici ed econ. della legge per la bonifica integrale, Milano 1929, pp. 56 ss.; A. Mercati, I codici Dandini ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore diMilano e della seconda moglie di costui, [...] ecclesiastiche milanesi, ibid., pp. 656, 745; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidiMilano, Milano 1955, pp. 197-200; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 4, 11, 25-29, 33, 61, 68 ss ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] della città negli anni dell'arcivescovatodi Carlo Borromeo. Responsabile architettonico della , II, London 1971, p. 155; R. Bossaglia, La scultura, in Il duomo diMilano, Milano 1973, I, pp. 108, 114; M. Cinotti, Tesoro e arti minori, ibid., ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] quella parte della Svizzera tedesca che rientrava nell'arcidiocesi diMilano. Per iniziativa del Borromeo il cardinale Guido Ferrero energici e immediati provvedimenti nei confronti dell'arcivescovodi Colonia Gebhard Truchsess, apostata dalla Chiesa ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] fu nominato in concistoro, il 29 genn. 1624, arcivescovodi Santa Severina, per cui dovette allontanarsi dalla Curia romana. papa, il quale incaricò il C. e il cardinal Monti diMilanodi mediare un accordo. Non era più possibile arrestare le ostilità ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...