CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] al Coscia, che fu scomunicato, la rinunzia all'arcivescovatodi Benevento. Inoltre il C. intervenne perché non venisse . visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus Corradinus Setinus ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa quella del Conte Carlo Pertrusati diMilano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovatodi Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia VII a Pio IX, Milano 1863, pp. 91, 101, 141, 145 ss., 154, 160-163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovodi Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non a guidare di persona la riconquista del Ducato diMilano e ordinò al F. di imbarcarsi sulla flotta al comando di Andrea ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] con importanti casate lombarde e piemontesi, come i Medici diMilano, gli Altemps e i Borromeo.
Dopo avere studiato presso il titolo di vescovo eletto di Smirne; da gennaio riceveva una pensione di 2000 scudi sulla mensa dell'arcivescovatodi Toledo.
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] la concessione al futuro duca Valentino dell'arcivescovatodi Valenza e poi della porpora cardinalizia.
Poco gli scritti letterari, a cura di F. Gaeta, Milano 1965, p. 242; N. Cittadella, Saggio di albero geneal. e di memorie su la famiglia Borgia, ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] nel concistoro dell'8 nov. 1497: non dunque il nipote Ottavio Arcimboldi come appare da cataloghi degli arcivescovidiMilano.
Fonti e Bibl.: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è stata edita da C. Marcora ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovatodi Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] . H. Crichton,Romanesque sculpture in Italy, London 1954, pp. 112 s., 115, 124; C. Baroni,La scultura gotica, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 730, 736, 744, 833; M. Weinberger,Nicola Pisano and the tradition of tuscan pulpits, in Gazette des ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Vittono Emanuele II a Pio IX per l'arcivescovatodi Torino, allora vacante, ma il papa rispose Il moto di Romagna dell'agosto 1843, Milano 1917, pp. 134, 137 s.; La Questione Romana negli anni 1860-1861 - Carteggio del Conte di Cavour con ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] di Vesme, pp. 165 s. Al 1580 circa risale la Caduta di s. Paolo (già nell'oratorio dell'Opera Pia di S. Paolo, poi nell'arcivescovatodi 174; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte de la pittura, Milano 1584, pp. 434 s.; G. C. Gigli, La pittura trionfante ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...