ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] legava fu la concessione del ricchissimo arcivescovatodi Strigonia, sede dei primati ungheresi, ; L. Ariosto, Le opere minori, a cura di G. Fatini, Firenze 1961, ad Indicem; B. Corio, Storia diMilano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] grazie all'appoggio dell'arcivescovodi Benevento V.M. Orsini di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana diMilano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] innumerevoli ostacoli procedurali, alimentati dallo stesso arcivescovodi Palermo F. Bazan. "Fremeva il cardinal ; XV, ibid. 1962, ad Indicem; H. Kamen, L'Inquisizione spagnola, Milano 1966, pp. 262 s.; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli, Roma 1974 ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] dal duca diMilano e minacciato dal re di Francia non reagì in modo vistoso. L'11 settembre, dopo aver consultato gli stati, finì con l'accettare l'accordo stretto a Chateaubriand, il 20 agosto precedente, tra Carlo VIII e l'arcivescovodi Auch ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di divenire viceré di diritto aumentò.
Il 14 dicembre del medesimo anno, per volere di Carlo V, cui abbonò così un debito di 15.000 ducati, al C. fu concesso il ricco arcivescovatodi sull'umanesimo italiano, Bergamo-Milano-Firenze-Roma-Messina 1972, ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] fra cui l'abbazia di S. Saba a Roma, l'arcivescovatodi Genova, l'11 marzo 1520, l'abbazia di S. Siro nella stessa essersi compromesso con i Francesi, nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta di non aver fatto molto per evitare questa sorte al ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovodi Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche p. 114; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II,Milano 1934, p. 441; III, ibid. 1936, pp. 158, 162 ss., 167 s ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] stesso anno l'arcivescovatodi Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense vol. 45, passim; Archivio di Stato diMilano, Autografi ecclesiastici, cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini 175 ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] diMilano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di ministerialì riguardanti la nomina dell'A. all'arcivescovatodi Genova, in Levana, Firenze, VII ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Arcivescovatodi Viterbo. Di gran momento nella carriera pittorica "ufficiale" del B. dovette essere la Resurrezione di . Samek Ludovici, Vita del Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, pp. 145-166; L. Salerno, in Il Seicento ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...