GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] caratterizzata da palesi intenzioni denigratorie nei confronti dei due presuli.
G. fu ordinato suddiacono dall'arcivescovodiMilano Grossolano, al quale, afferma velenosamente Landolfo, piacque "blanda facies eius speciei". In un primo momento ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] cardinali coinvolti nel tentativo di concilio di Pisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia di Tolone), detenne, nel 1516, anche quelle dell'arcivescovatodi Ravenna, che, resignato, sempre con riserva dei frutti e facoltà di ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò chiaramente di approvare l'operato.
Il 24 novembre 1504 il D. fu mandato a Milano per incontrare l'arcivescovodi Rouen, il card. George d'Amboise, con cui doveva recarsi in Germania ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] afferma il Prunières) di una cospicua rendita annua dell'arcivescovatodi Carcassonne. Ormai das musikalische Drama, Lippstadt 1954, pp. 119 s., 121, 335; A. Ghislanzoni, Luigi Rossi, Milano 1954, pp. 35, 66, 95 s., 118, 120 s., 132 s., 153, 155, 162 ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] loro da alcune terre e pascoli situati nel territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovatodi Ferrara, presso cui era impiegato il firatello Giacomo ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovatodi 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d'Italia, I, Milano 1929, pp. 54, 115, 476; D. Cantimori, Eretici ital. nel Cinquecento, ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] suoi residui beni, tra cui la villa di Cafaggiolo, in cambio di «meglio che dieci milia ducati contanti e alquanti centi di ducati ogni anno» (Arditi, p. 108).
Nel marzo 1576 rassegnò l’arcivescovatodi Aix al cugino Alessandro Canigiani e passò alla ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] l’ordinazione a presbitero, Piccolomini fu nominato arcivescovodi Cesarea in Mauritania, sede di cui mantenne la titolarità fino al maggio del sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca conte di Fuensaldaña, governatore uscente diMilano, Piccolomini ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] 'arcivescovatodi Avignone, per le quali nell'agosto del 1536 ebbe il mandato di affidarne la riscossione a Sebastiano didi Orléans, destinato, secondo il sistema di alleanza cattolica definito a Crépy, a unirsi a una Asburgo e ad acquisire Milano ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] Varsavia, a cura di F. Diaz - N. Carranza, Roma 1965, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, Milano 1977, ad ind 1705; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e arcivescovidi Firenze, Firenze 1716, pp. 226-233; G. Negri, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...