CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dell'imperatrice Costanza. La nomina da parte di C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovodi Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovodi Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non a guidare di persona la riconquista del Ducato diMilano e ordinò al F. di imbarcarsi sulla flotta al comando di Andrea ...
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Amboise, Georges d’
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ecclesiastico e politico francese (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510).
La famiglia nella quale A. nacque in un giorno imprecisato del 1460 poteva dirsi [...] benefici di Saint-Paul di Narbona, due anni dopo di quelli dell’abbazia di Grandselve, mentre nel 1482 venne eletto arcivescovodi Borgia.
Sostenitore convinto delle pretese dinastiche di Luigi XII sul ducato diMilano, fu tra i tessitori, con ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] con importanti casate lombarde e piemontesi, come i Medici diMilano, gli Altemps e i Borromeo.
Dopo avere studiato presso il titolo di vescovo eletto di Smirne; da gennaio riceveva una pensione di 2000 scudi sulla mensa dell'arcivescovatodi Toledo.
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] la concessione al futuro duca Valentino dell'arcivescovatodi Valenza e poi della porpora cardinalizia.
Poco gli scritti letterari, a cura di F. Gaeta, Milano 1965, p. 242; N. Cittadella, Saggio di albero geneal. e di memorie su la famiglia Borgia, ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] nel concistoro dell'8 nov. 1497: non dunque il nipote Ottavio Arcimboldi come appare da cataloghi degli arcivescovidiMilano.
Fonti e Bibl.: Un'ampia raccolta di preziosi documenti concernenti la vita e l'attività dell'A. è stata edita da C. Marcora ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovatodi Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] . H. Crichton,Romanesque sculpture in Italy, London 1954, pp. 112 s., 115, 124; C. Baroni,La scultura gotica, in Storia diMilano, V, Milano 1955, pp. 730, 736, 744, 833; M. Weinberger,Nicola Pisano and the tradition of tuscan pulpits, in Gazette des ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Vittono Emanuele II a Pio IX per l'arcivescovatodi Torino, allora vacante, ma il papa rispose Il moto di Romagna dell'agosto 1843, Milano 1917, pp. 134, 137 s.; La Questione Romana negli anni 1860-1861 - Carteggio del Conte di Cavour con ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] qualificato come chierico (monaco) dall'abito - in posizione parallela a quella del rilievo di dedicazione del committente "Domnus Angilbertus", secondo arcivescovodiMilano con questo nome (824-859; v. Angilberto II), rappresentato come vivente con ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] di Vesme, pp. 165 s. Al 1580 circa risale la Caduta di s. Paolo (già nell'oratorio dell'Opera Pia di S. Paolo, poi nell'arcivescovatodi 174; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte de la pittura, Milano 1584, pp. 434 s.; G. C. Gigli, La pittura trionfante ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...