COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di divenire viceré di diritto aumentò.
Il 14 dicembre del medesimo anno, per volere di Carlo V, cui abbonò così un debito di 15.000 ducati, al C. fu concesso il ricco arcivescovatodi sull'umanesimo italiano, Bergamo-Milano-Firenze-Roma-Messina 1972, ...
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Giovanni XV
Wolfgang Huschner
Giovanni, figlio del presbitero Leone del quartiere di Gallina Alba (VI "regio"), fu cardinal prete del titolo di S. Vitale. Di origine romana, divenne papa nell'agosto [...] arcivescovodididididi vescovo dididi Sabina in qualità di suoi legati, con il compito didi porre fine allo scisma didi cassare la deposizione di Arnolfo e l'elezione dididididi a cura di E. Kaiserzeit, II, a cura di F. Weigle, 1966, nrr cura di E ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] fra cui l'abbazia di S. Saba a Roma, l'arcivescovatodi Genova, l'11 marzo 1520, l'abbazia di S. Siro nella stessa essersi compromesso con i Francesi, nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta di non aver fatto molto per evitare questa sorte al ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovodi Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche p. 114; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II,Milano 1934, p. 441; III, ibid. 1936, pp. 158, 162 ss., 167 s ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] stesso anno l'arcivescovatodi Rouen, da cui gli derivò l'appellativo di cardinale Rotomagense vol. 45, passim; Archivio di Stato diMilano, Autografi ecclesiastici, cass. 27, fasc. 132; Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Notai Capitolini 175 ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] diMilano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di ministerialì riguardanti la nomina dell'A. all'arcivescovatodi Genova, in Levana, Firenze, VII ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Arcivescovatodi Viterbo. Di gran momento nella carriera pittorica "ufficiale" del B. dovette essere la Resurrezione di . Samek Ludovici, Vita del Caravaggio dalle testimonianze del suo tempo, Milano 1956, pp. 145-166; L. Salerno, in Il Seicento ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] al Coscia, che fu scomunicato, la rinunzia all'arcivescovatodi Benevento. Inoltre il C. intervenne perché non venisse . visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus Corradinus Setinus ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa quella del Conte Carlo Pertrusati diMilano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovatodi Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia VII a Pio IX, Milano 1863, pp. 91, 101, 141, 145 ss., 154, 160-163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...