UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] che si sottomisero al duca di Atene. Sui primi del 1351 parteciparono a Milano alla dieta ghibellina indetta dal tardi, nel 1360, Buoso U., vescovo di Arezzo, cedette a Firenze i diritti dell'arcivescovato su Bibbiena, che subito un altro della casa ...
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PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovodi Praga
Zdenek Kristen
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero [...] 1344, il vescovato di Praga fu elevato ad arcivescovato, ne divenne il primo arcivescovo. Tutto lo sforzo di E. fu rivolto ad nei secoli XIV e XV), I, Praga 1915. Per i rapporti con Cola di Rienzo, F. Piur, Cola di Rienzo, trad. ital., Milano 1934. ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] degli iosifljane e futuro metropolita di Mosca, è consacrato arcivescovodi Novgorod91. Il suo soggiorno Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione di S. Graciotti, Milano 2011, pp. 29-36.
82 Cfr. N.V ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] portò le lettere di consenso dell'arcivescovodi Magonza Hatto II, del vescovo Hildeward di Halberstadt e degli altri ., coll. 210-12.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 648-49.
Lexikon für Theologie und ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Pellegrino Laziosi, dipinta per i servi di Maria di Faenza, oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 260, 274, n. 18; II, p. 743; ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] aveva elevato Zara al rango diarcivescovato, e aggregato le diocesi di Arbe e Ossero alla Chiesa Il sistema monetario, ibid., pp. 415 s.; D.M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 2001, pp. 131, 134, 136, 161; I. Fees, Eine Stadt lernt schreiben, ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] militò nella diplomazia estense per un periodo più lungo.
Quando a Colonia l’imminente conversione al protestantesimo dell’arcivescovo sui Tartari precopensi scritta nel 1585 da M. M., poi arcivescovodi Zara, in Il Mamiani, IV [1969], pp. 213-228 ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] notai e dall'inizio di questo stesso anno è documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovodi Pisa, Francesco Salviati. e passim; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, p. 61; L. Passerini, Genealogia e storia ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] custodia dello sposo, prima nell'arcivescovato e poi nel castello Capuano, così Il trionfo di Alfonso I..., in Arch. scientifico d. R. Ist. sup. di sc. econ. e comm. di Bari, VI (1931-32), p. 123; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Milano 1936, ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato arcivescovodi Palermo siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159, 170;S. Fodale, L'arcivescovo Giovanni da Procida, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...