BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] arcivescovile di Bari nel 1207 fosse stata caldeggiata dallo stesso Gualtiero.
B. non compare nella documentazione relativa all'arcivescovado di Bari prima del luglio 1209. La sua elezione, tuttavia, può essere anticipata, come ha sostenuto per primo ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] sia in immagini singole, come nel mosaico del sec. 6° in un sottarco della volta della cappella di S. Andrea nell'arcivescovado di Ravenna, sia nelle schiere degli apostoli e nelle scene relative alla Vita di Gesù, in cui figurano tutti i discepoli ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l'autonomia da Magonza e l'elevazione ad arcivescovado e, nello stesso anno, venne posta la prima pietra della cattedrale, dedicata a s. Vito e destinata a occupare un ruolo ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] di Spagna, "sub cuius clientela degebat" (T. Ameyden, Elogia, f. 642), per ottenere, il 3 apr. 1634, la nomina all'arcivescovado di Monreale (ove erano stati arcivescovi prima di lui lo zio e il prozio paterni): diocesi ricchissima, con circa 50.000 ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] 1574.
Nel concistoro del 9 genn. 1575 fu trasferito al vescovado di Pistoia e nel concistoro del 2 dic. 1575 fu designato per l'arcivescovado di Pisa. Egli ne prese possesso il 22 genn. 1576, ma morì pochi giorni dopo, il 13 febbraio, all'età di soli ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fratello Piero. Girato il vescovado di Pafo a Giacomo Pesaro, il 3 luglio 1495 il G. diventa "administrator" dell'arcivescovado di Nicosia, cedendo, il 4 settembre, questo a Sebastiano Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] periodico L'Ordine, che fu largamente diffuso.
Ai primi di febbraio 1894 gli giunse notizia della sua promozione all'arcivescovado di Milano, che coglieva di sorpresa lui e la diocesi ambrosiana ma non quanti lo avevano conosciuto a Como, avversari ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] politica" e dichiarava di consolarsi sapendo, come scriveva il 25 marzo 1654, "di haver alle mani il più bell'Arcivescovado della Christianità" (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Vescovi e prelati, 37, c. 86).
Con la pace dei Pirenei ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] , il suo Dialogus, e lo dedicò al Seyssel che stava allora perfezionando il suo passaggio dal vescovado di Marsiglia all'arcivescovado - tale dal 1515 - di Torino; e finalmente, il 27 settembre successivo, giurò ad Aosta dinanzi a tutto il clero di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di offrire ai monaci della nuova fondazione di Gioacchino, Fiore, una nuova sede su terra di proprietà dell'arcivescovado. D'altra parte l'attenzione di L. nella gestione del patrimonio ecclesiastico è palesata da quanto sopravvive indirettamente ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....