La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] fu assegnata, insieme all’Acarnania, alla provincia dell’Epiro nel 67 d.C. Sede prima di un vescovado, poi di un arcivescovado, in età bizantina fu usata come sede navale. Ceduta agli Orsini nel 1293 (che costruirono il Castello di Santa Maura) passò ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di S. Maria presso S. Celso e palazzo Marino) e in P. Tibaldi (lavori nell’interno del duomo; palazzo dell’Arcivescovado; chiese di S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S. Fedele).
Seicento e Settecento
Protagonisti del periodo barocco sono F ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] caso di Ginevra e per Ravenna. In questa città gli scavi condotti nel 1980 nell’isolato adiacente all’attuale piazza Arcivescovado hanno permesso di individuare le terme e i balnea ricordati da Agnello come un’opera rinnovata al tempo di Vittore ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] mura della città. Probabilmente dal 1184, a un anno dalla consacrazione della nuova chiesa di Monreale ad arcivescovado, l'arcivescovo Gualtiero (m. 1190) aveva iniziato la costruzione della cattedrale di Palermo, consacrata nel 1185 (Bellafiore ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....