(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] da al-Manṣūr (997), fu ricostruita grazie al vescovo Diego Gelmírez (11° sec.), che ottenne l’elevazione di S. ad arcivescovado e iniziò la costruzione della nuova cattedrale. Già da tempo S. era divenuta meta di uno dei più frequentati pellegrinaggi ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul luogo il monastero di S. Pietro (8° sec.) e, nel 739, s. Bonifacio vi istituì un vescovado, elevato ad arcivescovado nel 798. La storia della città di S. da allora si confonde con quella dell ...
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(o Upsala) Città della Svezia centro-orientale (187.451 ab. nel 2008), sul fiume Fyris, a NO di Stoccolma, capoluogo della contea omonima. È il maggior centro culturale svedese, sede della più antica [...] Vi si trovava un santuario pagano famoso in tutta la Scandinavia. Intorno al 1130 divenne sede vescovile e dal 1164 dell’arcivescovado della Svezia. Nel 13° sec., più a S, sulla Fyris si andò sviluppando un centro commerciale (Östra Aros), cui passò ...
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Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] e notizie sicure del 9° sec., risiedevano i vescovi della diocesi che ebbe più tardi sede a Pennabilli. Legata prima all’arcivescovado di Ravenna, la diocesi fu poi direttamente soggetta alla Santa Sede e, dal 1563, suffraganea di Urbino. I conti di ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] degli Ebrei segnarono con il 13° sec. l’inizio della sua decadenza. La storia successiva si confonde con quella del suo arcivescovado (soppresso nel 1790) e dei visconti, che durarono fino al 1507, quando la città fu unita alla corona di Francia.
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] Châteauneuf-lez-Tours. Divenuta un centro di cultura con il celebre abate Alcuino, nell’850 la sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515, in arcivescovado nel 1562, subì le conseguenze del malgoverno spagnolo e fu privata dei suoi beni e privilegi, e infine nel 1639 fu ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] del sec. 11° tuttavia il patriarca di Costantinopoli cominciò a limitare progressivamente l'autonomia e l'estensione dell'arcivescovado bulgaro, ma non riuscì a esercitare - come anche il potere centrale bizantino - un durevole controllo sulla zona ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] allora le gerarchie ecclesiastiche si ellenizzarono gradualmente e la stessa lingua liturgica slavo-bulgara fu sostituita da quella greca. L’arcivescovado di O. agli inizi dell’11° sec. aveva alle sue dipendenze 31 eparchie, ma la sua autorità e la ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....