BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] ininterrottamente nelle successive 13 frazioni sino al traguardo diMilano. Vinse 3 tappe e ottenne 3 piazzamenti, oltre accollò missioni rischiose tra l’arcivescovadodi Firenze e il convento francescano di Assisi, trasportando (nelle tasche ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di consolarsi sapendo, come scriveva il 25 marzo 1654, "di haver alle mani il più bell'Arcivescovado della Christianità" (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi diMilano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , pacco Genova, Arcivescovado (Divisione 2, n. 141); e dal Museo del Risorgimento diMilano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui e a lui (dai fondi archivistici di stato e privati di Lucca, di Firenze, di Livorno e di Pisa) sono ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] F. Hayez dopo la sua esposizione nel cortile dell'arcivescovado, per il fianco meridionale (Nebbia; Il duomo diMilano; Panzetta, 1994).
Specializzatosi come scultore di monumenti commemorativi, nel 1843 realizzò, grazie alla pubblica sottoscrizione ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] palazzo dell'arcivescovadodi Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di S. Siro R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] rilievo, anche se non sempre documentabile, fu l'attività di G. in campo edilizio. Senza dubbio dovette procedere alla ricostruzione dell'arcivescovado, distrutto dopo l'abbandono diMilano da parte del clero maggiore. Certo ebbe una parte - anche ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] 11 apr. 1785, Pio VI lo elevò all'arcivescovadodi Rodi. Il 12 giugno ricevette la consacrazione episcopale tra lo Stato Pontificio e la Francia rivoluzionaria. Storia diplomatica del trattato di Tolentino, Milano, 1961, I, p. VII; II, pp. 153 s., 173 ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovadodi Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia didi storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] adeguarsi lo conduce facilmente alla cultura emiliana, soprattutto al Correggio, che traspare nella Madonna col Bambino (Milano, Arcivescovado), nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al 1645 ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Maria delle Grazie. Tra il 1493 e il 1497 fece rimaneggiare ed ampliare, su terreno donatogli dal duca diMilano, il palazzo dell'Arcivescovado: la parte nuova dell'edificio - detta il cortile dell'A. - rimasta incompleta, fu poi portata a termine da ...
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