LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] epoca del suo arcivescovado bolognese, nella sede di palazzo Poggi dell'Istituto delle scienze venne fondato il Museo di notomia umana, secolo XVIII, in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 75, 77, 86 s., 90 s ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] rimangono nell'arcivescovado e nel piano terreno di palazzo Bellomo, risalente probabilmente al periodo di Manfredi.L Cinquecento in Sicilia, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano, 1987, pp. 515-526; S.L. Agnello, Siracusa in età ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , a lungo al servizio del sovrano, oltre al Maestro detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l'autonomia da Magonza e l'elevazione ad arcivescovado e, nello stesso anno, venne posta la prima pietra della cattedrale ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] diocesi di S. fu unita a quella beneventana fino agli inizi del sec. 11°, quando venne costituito l'arcivescovado in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 118-120, 228; M.S. Calò Mariani, La ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] di stampa) è citato come testimone in un testamento, dove N., del fu Antonio, è detto cittadino genovese, con la bottega presso l'arcivescovadoMilano-Firenze 1951, pp. 10, 32-33; P. Rotondi, Nicolò da Voltri, Taddeo di Bartolo e C. nella chiesa di S ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Milano 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La scoperta di un quadro di S. Bernardino da Siena nella Pontificia basilica di Loreto, in Bullett. di ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , a Palermo durante la dominazione normanna (stauroteca, Cosenza, arcivescovado).
La scuola lombarda ha caratteri regionali marcati (coperta d’evangeliario di Ariberto da Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del Duomo); in Umbria si ricorda il paliotto ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); E. Parker, A 12th Century Cycle of New Vangeli di Rossano: le miniature, in Codex Purpureus Rossanensis, Museo dell'Arcivescovado-Rossano Calabro. Commentarium, a cura di G ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] . Pont., I, 1886; G. Magani, L'antica liturgia romana, Milano 1889;
C. Bayet, s.v. Dalmatica, in Dictionnaire des Antiquités serba gli riconobbe a lungo il merito di avere organizzato l'arcivescovado autocefalo. Dato che l'autenticità storica ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , p. 123; il D. risiedeva nella parrocchia dell'arcivescovado).
Anche la moglie era vedova, avendo sposato in prime Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano: saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, p. 159; N. Spinosa, in Civiltà del Seicento ...
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