GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] dell'arcivescovado e al seminario di Arona (Balestreri, 1996; Mauri 2001-02). In più di un' e letterarj", cod. 147 sup., parte terza; Arch. di Stato diMilano, Fondo di religione, parte antica, "Conventi Milano", ff. 520, 644, 1371 (S. Maria del ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] pontefice, sorse a Venegono (Varese). Alla morte dell’arcivescovo diMilano, il cardinale Eugenio Tosi, Pio XI nominò Schuster. , al noto incontro in arcivescovado con Mussolini, che in un primo momento fu tentato di consegnarsi all’arcivescovo, ma ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] di recare la berretta cardinalizia all’arcivescovo di Burgos, Pietro Segura y Saenz, passato all’arcivescovadodi M. Impagliazzo, La diocesi del papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI (1963-1978), Milano 2006, pp. 16-189; E. Venier, Cardinale ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] per il controllo di Zara e delle diocesi suffraganee.
Vallaresso governò l’arcivescovadodi Zara per quasi mezzo cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, Milano 2010, p. 106; Z. Strika, Pokušaj suzbijanja glagolijce ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] Roma, Pisa, Genova, Ferrara, Venezia e Milano. Rientrato in Sicilia, decise di farsi prete al posto del fratello Alessandro.
L stesso anno, il 22 aprile, venne destinato al ricco arcivescovadodi Monreale. Qui riformò il corso degli studi in seminario ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] privilegi tradizionalmente attribuiti all'arcivescovo diMilano: il diritto di occupare, nelle grandi cerimonie liturgiche aveva in precedenza assalito e invaso parecchi castelli di proprietà dell'arcivescovado, G. si dichiarò disposto a rinnovare l' ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] fu trasferito da Recanati al più prestigioso arcivescovadodi Firenze, che resse solo nominalmente.
Vitelleschi donazione di Costantino, a cura di O. Pugliese, Milano 1994, pp. 225 s.; M. Polidori, Discorsi, annali e privilegi di Corneto, a cura di ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] desiderio di sdoppiare la diocesi creando un arcivescovado a Gorizia raggruppante la parte asburgica.
Ma di 264; Card. F. Borromeo arcivescovo diMilano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 28; Dict. d' ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] del papa a favore dei patrizio veneziano.
Dapprima diacono con il titolo di S. Teodoro, alla morte di Cornelio Pisani, il 25 giugno 1554, il C. gli successe nello arcivescovadodi Zara che però l'anno seguente affidò all'amministrazione del suo ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] il chierico Tedaldo e lo mandarono a corte affinché il re lo investisse dell’arcivescovado; per Landolfo Seniore gli abitanti diMilano avrebbero designato una rosa di candidati (tre diaconi e un chierico dell’ordine dei notai) da inviare Oltralpe ...
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