BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] giurisprudenza nel 1805. Scrisse anche alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello studio di T. Poschi. Nell'ottobre 1811 fu ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Vittoria (1685-1735), Carlo (1688-1755) e Teresa (n. 1691).
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E. Pisani, mentre l'arciprete Cesare Crispo lo indirizzava nello studio della teologia. Il suo ingresso nella ristretta élite culturale di Monteleone è segnato ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di contatti che il nuovo ambiente, sempre provinciale ma più aperto e animato, gli offriva, e nell'amicizia con l'arciprete G. Abbamonte, che migliorò la sua preparazione classica e stimolò l'interesse per la teologia e il diritto civile e canonico ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ). Dedicò qualche attenzione a lavori occasionali, come quello su La chiesa abbaziale di Scardona (Zara 1868), di cui era stato arciprete il suo prozio, a commemorazioni di maestri ed amici (S. D. Luzzatto, G. Valentinelli, L. Menin, N. Tommaseo, F ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ai sovrani, fu invasa e saccheggiata nel 1357 da bande di mercenari al soldo di Arnaldo di Cervole detto l'Arciprete.
Il conflitto secolare fra il Papato e l'Impero sotto il pontificato di I. VI poté ricomporsi pacificamente senza vincitori ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da sole la determinazione pontificia. Il cardinale prese casa a palazzo Patrizi, ora Lovatelli.
L'Odescalchi era arciprete di S. Maria Maggiore, si applicava in molte delle protettorie vacate in seguito alla frettolosa partenza del cardinale ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).