Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] Alessandro (v.). Da ricordare anche, di un ramo collaterale, ma recante lo stesso predicato, Gian Giacomo Teodoro (v.). n Gian Battista, arciprete del Duomo di Milano dal 1538 al 1540, ha dato il nome dei T. al celebre candelabro di bronzo da lui ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] di Roma e nel febbraio successivo fu nominato chierico beneficiario della basilica di S. Maria Maggiore, della quale era arciprete il cardinale Bonaventura Cerretti, di cui da allora fu segretario personale fino alla morte di costui, nel 1933. Fece ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] l'ausilio di un prestanome.
Dei suoi figli sono noti il nome e le vicende di quattro maschi (Albizo, che fu arciprete; Comazo; Ugolino, dottore di leggi; e Pietro, detto Petruccio) e di tre femmine (Ghisella, che andò sposa a Nicolò Tebaldi; Chiara ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] Lucolena fedele al pontefice, anch'egli eletto a tale carica. Viviano, fautore della fazione sveva, fu scomunicato dall'arciprete Bonsignore di Firenze, capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di assumere un peso maggiore. Alla morte di papa Gregorio IV l'aristocrazia aveva scelto come successore l'arciprete Sergio, ma la designazione avvenne in un'atmosfera turbata dalla concorrente candidatura del diacono romano Giovanni, sostenuto dal ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] stabiliti e per le conoscenze acquisite egli venne riconosciuto come capo dei liberali catanzaresi.
A Catanzaro, guidata dall'arciprete Domenico Angherà, nativo di San Vito sullo Jonio, carbonaro ed iscritto alla Giovine Italia e alla massoneria ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] , intento a fare perciò la spola, in un ritmo serrato di affari, tra Padova, Torreglia e Montegalda. Lo stesso arciprete di Montegalda, Iacopo Benincasa, appare strettamente legato a lui in affari servendogli a volte da intermediario.
In un atto ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] Bracciodiferro, prevosto della chiesa di Trigaudio nella diocesi di Genova, compiuto materialmente dal fratello del B., Simone, arciprete della pieve di Rubbiano. Per questo e altri reati, il B. fu citato dal legato pontificio Arnaldo Pelagrua ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] tornò a ricoprire cariche importanti. Con un atto significativo e foriero di conseguenze il 18 ottobre 1276 il pontefice lo nominava arciprete del Capitolo di S. Pietro: sino al 1342 - e forse al 1350 - gli Orsini avrebbero mantenuto il controllo del ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] la sua protezione (ibid., IV, 1, pp. 368-390) e l'altro relativo alla nomina di Riccardo di Brindisi ad arciprete della chiesa di Altamura eretta e fondata dallo stesso Federico che la esentava da qualsiasi giurisdizione episcopale (ibid., pp. 389 ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).