GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] anni: spedì da Parigi la sua prima lettera pastorale il 4 aprile, e fece prendere possesso della diocesi per procura dall'arciprete della metropolitana G.B. Bonacossi il 27 dello stesso mese. A Ferrara andò solo nel gennaio 1774, conducendo con sé l ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] dell'opera di Budé fu pubblicato - è il G. a informarcene (c. A3v) - anche per consiglio di Vincenzo Ricobaldi, arciprete di Volterra e suo buon amico, per evitare che gliene venisse espropriata la paternità, come era già successo a "gl'Apotemmati di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] dal 1368, di cui rimane quasi tutta la documentazione. La visita fu indetta il 15 novembre e affidata all'arciprete della cattedrale, Domenico da Bologna, vicario generale, che ebbe il compito di indagare, riformare e correggere gli ecclesiastici, a ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] e Felice, fu canonico della collegiata di S. Colombano nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, nonché arciprete del monastero di S. Michele nel plebanato di Medicina e della pieve dei Ss. Gervasio e Protasio di Butrio; in questa ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] 'amministrazione dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di eccessivo zelo, il ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] costretto a presentarsi all'assemblea popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. Durante la riunione l'arciprete dei decumani Stefano Guandeca lo accusò esplicitamente di eresia, anche a nome dei suffraganei di Alba e di Novara ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] e riformatore incaricato dal nuovo patriarca; il 29 febbr. 1336 fu accolto e ammesso nel capitolo il nuovo arciprete della cattedrale, Giovanni da Forlì. Con esso venne contemporaneamente ripristinata la carica di vicario ed il primo a ricoprirla ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] essendo ricchissimo, non vi fece eseguire restauri (compiuti invece dal successore), forse a causa delle 60 cause mosse dall'erudito arciprete della chiesa, l'abate C.B. Piazza, contro il capitolo, i canonici e il parroco che respingevano le riforme ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] sorto un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, spettante dalla fine del 1501 al cardinale Ippolito dopo la sua nomina ad arciprete di S. Pietro: espropriati il giardino e l'intero palazzo tra il maggio e il giugno di quell'anno per far ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] .
Morì a Roma il 15 sett. 1803. Il suo corpo venne traslato nella basilica di S. Maria Maggiore, della quale egli era stato arciprete.
Fonti e Bibl.: G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 13; II ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).