PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] lo elesse al canonicato nel posto rimasto vacante dopo la morte di Bernardo Loschi. Agli inizi del Quattrocento Tommaso fu anche arciprete di Formignana e canonico della pieve di S. Maria di Bondeno; e nel contempo comparve, il 22 luglio 1403, tra i ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] rifugiò prima a Cento e poi a Ferrara.
Mentre si trovava a Bologna era stato nominato da Martino V (27 nov. 1429) arciprete di S. Pietro in Roma. Il nuovo beneficio si veniva ad aggiungere ad altri ricevuti in precedenza e confermati nel motu proprio ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di Scipione Borghese, che ai suoi molti uffici aveva aggiunto ancora nell'ultimo anno di vita di Paolo V quello di arciprete della basilica vaticana. In questi anni il C. risiedeva in uno dei palazzi della sua famiglia "in regione S.ti Eustachii ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] del pievano al capitolo metropolitano, fra le quali una, cospicua, del 1288. Sempre nel 1285 pose fine al conflitto fra l'arciprete della pieve di Montalcino e il locale convento di S. Francesco. Nell'agosto 1287 il M. piegò con la scomunica gli ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] ; alla morte di Innocenzo VII (6 nov. 1406) fu tra i cardinali che elessero papa Gregorio XII. Questi nominò il C. arciprete della basilica vaticana e il 2sett. 1407 gli concesse la facoltà di riformare il capitolo. Sfumato l'incontro del papa romano ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] fu abate dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 1844. Nel 1845 divenne arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e, dal 1867, anche della basilica di S. Giovanni in Laterano. Nel 1849 fu ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] ,annus quintus, Romae 1887, n. 6316, pp. 412-25).
Nel 1315 il C. privava di tutti i suoi benefizi tal Giacomo, arciprete di Settepolesini, reo, secondo l'accusa, di aver tramato contro le truppe che re Roberto di Napoli, vicario papale, aveva inviato ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] maestro di cerimonie.
Morto quest'ultimo pochi giorni dopo, il 2 settembre il F. gli successe anche nella dignità di arciprete del capitolo dei Ss. Celso e Giuliano in Banchi, dietro pagamento di altri 100 ducati d'oro.
Secondo quanto prevedeva ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] zio arcivescovo il giovane Goffredo si sarebbe avvantaggiato nella sua rapida ascesa nella diocesi di Milano (canonico, arciprete e cancelliere). Nessun documento è però in grado di confortare queste affermazioni genealogiche. Le uniche notizie di ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e del pro-vicesuperiore G. Van Nooy. In seguito alle dimissioni di protesta dell'arciprete G. Van Banning (28 dic. 1831) l'A. assunse direttamente anche le funzioni di arciprete di Olanda, Zelanda e Frisia occid., che mantenne per tre anni. Restituì ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).