MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] a far fronte ai bisogni del clero della cattedrale, decretò la riduzione a quindici del numero dei canonici, compresi l'arcidiacono e l'arciprete.
Il M. morì tra la fine del 1297 e l'inizio del 1298; in quest'ultimo anno, infatti, fu eletto come suo ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] al potere civile da lui di fatto assicurata.
La controffensiva fu guidata da Silvestro Gigli, decano di S. Michele e arciprete, che insieme con il fratello Lorenzo interior sacrista e con il primicerio Menocchi riuscì a far espellere il Bernardi. Del ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] è attestato dalla circostanza che nel 1488 riuscì a far risolvere un'antica vertenza tra i canonici della cattedrale e l'arciprete di S. Biagio di Amiterno con un decreto delle autorità cittadine, che fu recepito da una bolla pontificia dell'anno ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] , il giorno successivo, furono presenti ventiquattro cardinali, che accompagnarono le spoglie in S. Maria Maggiore dove egli, già arciprete della basilica, fu seppellito.
Fonti e Bibl.: Diario di ser Tommaso di Silvestro canonico e notaro (1482-1514 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] ancora i denari di Martino V, ma forse per impadronirsi del fratello Antonio.
Al C., che era stato arciprete della basilica lateranense, aveva dedicato la sua tragedia Hiempsal Leonardo Dati e una traduzione di Aristotele Giorgio di Trebisonda ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] straordinari. Nel 1876, alla morte del cardinale Patrizi, fu nominato gran priore dell'Ordine geroso-limitano e arciprete della patriarcale arcibasilica del Laterano. Alla morte del cardinale Giannelli, fu nominato segretario dei Memoriali. Nel 1884 ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] spirito della religione cristiana sull'agricoltura, un inedito…, Roma 1979.
Fonti e Bibl.: P. Filioli, G.M. G. arciprete della cattedrale chiesa di Molfetta(Necrologia), in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, XIII (gennaio-aprile 1837), pp. 35 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da sole la determinazione pontificia. Il cardinale prese casa a palazzo Patrizi, ora Lovatelli.
L'Odescalchi era arciprete di S. Maria Maggiore, si applicava in molte delle protettorie vacate in seguito alla frettolosa partenza del cardinale ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] si sarebbe recato a Coira su incarico dell'Inquisizione romana per appurare la fondatezza delle accuse di eresia mosse dall'arciprete di Sondrio B. von Salis contro il vescovo Th. Planta e che avrebbe dimostrato l'indegnità del prelato. Eletto alla ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Fonseca, che conservò fino alla morte. Dopo la rinuncia del cardinale Fillastre (17 marzo 1428) diventò anche arciprete di S. Giovanni in Laterano. Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, dei cisterciensi e dei carmelitani ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).