FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] della pacificazione si muova la conferma delle decime della pieve di Fabbrico decisa dal vescovo il 17 giugno in favore dell'arciprete Guidotto Albriconi, già schierato con la parte imperiale e nipote di quel Guizolo Albriconi che, rivale del F. nell ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ormai da tempo gli Austriaci e gli insorgenti, il nuovo vicario Decamilli fu sollecitato dal gruppo giansenista, in particolare dall'arciprete di S. Giorgio in Bavari, P. P. Boggiano, a restituire la parrocchia di Fontanegli al D., il quale, tornato ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] S. Caterina, fondato a Fognano nel 1544, era stato alienato al tempo della Repubblica Cisalpina. Il 4 giugno 1821, insieme con l'arciprete don Giacomo Ciani (che nel 1828 gli cedette la sua parte), l'E. acquistò il monastero e la chiesa. Grazie anche ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] e diedero inizio alla vita regolare. A dimostrare la solennità dell'avvenimento, tutti i firmatari - il vescovo G., l'arciprete, l'arcidiacono, il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S. Ponziano, S. Frediano ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] come procuratore del fratello Giulio (vescovo di Adria nel 1554, di Modena nel 1591 e infine cardinale), poi in proprio come arciprete e rettore della pieve di Ficarolo nel 1560, pur senza prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] ) il suddiacono Adelberto, "missus de parte domni Gotefredi archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Brolo. Nel luglio del 1170 partecipò, in qualità di sapiens, ad una causa, tenutasi avanti ad Oberto da Terzago, arciprete di Monza, delegato dall'arcivescovo Galdino. tra Giovanni prete della chiesa di -Cisliano, vicino a Magenta, ed il monastero ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] ducale nel 1891.
Fra i vari monumenti alla memoria realizzati dall’artista, si ricordano il ritratto dell’arciprete della primaziale di Pisa, Luigi Della Fanteria (1881, Pisa, Camposanto monumentale), il gruppo raffigurante Felicitas Guerrero de ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] sul finire del 1269, quando il 20 dicembre il F. risulta testimone accanto al vescovo Filippo, a Federico arciprete ed ai nobili Menabò - antichi partigiani dei Torelli - alla certificazione notarile di un miracolo avvenuto sul sepolcro di Armanno ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ). Dedicò qualche attenzione a lavori occasionali, come quello su La chiesa abbaziale di Scardona (Zara 1868), di cui era stato arciprete il suo prozio, a commemorazioni di maestri ed amici (S. D. Luzzatto, G. Valentinelli, L. Menin, N. Tommaseo, F ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).