CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] d'idropisia; fu sepolto nel centro della navata di S. Maria Maggiore a Roma, di cui Eugenio IV lo aveva nominato arciprete.
Durante tutta la vita il C. si dimostrò fedele alla sua città natale, di cui egli appoggiò come poteva la politica, finché ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] 12, 16). Tra le messe a 16 voci devono essere particolarmente ricordate la Messa Ottobona, del 1716, dedicata al cardinal Pietro Ottoboni, arciprete in S. Maria Maggiore, e la messa Sine nomine in mi minore del 1725. Nella produzione del C. lo stile ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] dell'arcipretale di Cison di Valmarino, il cui altare, adorno di una pala del Fontebasso, fu eretto a spese dell'arciprete Giovanni Darbi nel 1745.
Del resto nel corso del quinto decennio, e ancor più nel seguente, man mano che la frequentazione ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] , fino a oggi sostenuti quasi esclusivamente su basi stilistiche (Santolini, 2001, pp. 29 s., 169). Nel 1523 ricevette dall'arciprete di Calvi l'incarico di costruire la chiesa, non più esistente, di S. Maria dello Sportello, unico accenno a una sua ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] neoeletto Pio VI di aprire e chiudere la porta santa della basilica di S. Maria Maggiore, della quale sin dal 1763 era arciprete.
Dallo stesso pontefice il C. venne trasferito al titolo di S. Lorenzo in Lucina, il 25 giugno 1784, e pochi mesi dopo ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] dei beni, ma più tardi ritornò in patria dall'esilio; Francesco anch'egli soldato "e valente capio"; un altro Francesco arciprete che visse in esilio con un sussidio imperiale di 8 fiorini al mese; Ludovico, Livio e Giulio soldati che morirono in ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] della storia letteraria di Sicilia nel secolo XVIII, III, Palermo 1827, p. 440; B. Spadaro, Elogio di G. G. arciprete di Sortino già lettore di eloquenza nel seminario di Siracusa e socio collaboratore dell'Accademia Gioenia, Catania 1830 (2ª ed ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] morì nel 1744, lasciandogli la responsabilità di educare quattro figli: Filippo, Ernesto (1728-1790, ecclesiastico, arciprete della cattedrale di Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella Congregazione ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , Tasso, Petrarca, Caro e Sannazzaro, stampato a Roma da Luigi Zannetti e dedicato al cardinale Ascanio Colonna, arciprete della basilica lateranense; dal tono della dedicatoria traspare l'aspirazione del C. a entrare al servizio della cappella ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] riferimenti non solo al Decreto, ma anche ai testi canonici originali.
Innocenzo VI gli assegnò un altro beneficio, facendolo arciprete della collegiata di Lonigo nella diocesi di Vicenza: presso questa città il C. ebbe anche il priorato secolare di ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).