BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] il Guarini, se trasportati a Rovigo, i resti del santo sarebbero finiti "nella Chiesa di Monsignor Vicario [l'arciprete Girolamo Bonifacio] fratello suo"; e con essi le elemosine. "Guardiamo" - ironizzava sempre più sarcastico l'autore del Pastor ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , poi si prodigò a far accettare dai Francesi la candidatura del cardinal Pignatelli che, eletto papa Innocenzo XII, lo nominò arciprete della basilica lateranense e nel 1698 vescovo di Porto.
L'amarezza di aver scoperto che il suo favorito Ludovico ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Società degli ingegneri e degli architetti di Torino, n.s., XXXIII (1979), pp. 296-307; A. Abrate, Un carruccese del '700. L'arciprete C.T. Badino e la parrocchiale del G., in Il Corriere di Carrù, 11 ott. 1979; G. Zander, Su alcuni disegni di F ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare il palazzo del Laterano con gli appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] ) e il Liber secundus diversarum modulationum a 2-4 voci (dedicato al card. Scipione Borghese che, nella sua qualità di arciprete della basilica vaticana, era in pratica il suo datore di lavoro; un "liber primus" di analoghi mottetti non risulta mai ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1605), che viene attuato per consiglio del B. e finisce per lasciar tutti scontenti. Come se non bastasse, nel novembre 1603 l'arciprete lo denunciò al S. Uffizio; e non gli bastò far scrivere dal cardinal di S. Clemente, suo benevolo superiore nella ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , 2 nov. 1734 a Leprotti).
Nel gennaio 1735 Clemente XII nominò il B. suo cappellano segreto e il 7 sett. 1736 arciprete di S. Maria in Cosmedin, incaricandolo di eseguire una nuova edizione della Roma sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] chiesa cattedrale di Belluno (Guerra, s.d.).
La fabbrica prese l'avvio dopo l'elezione di Pierio Valeriano ad arciprete del capitolo nell'estate del 1517: l'umanista bellunese, avendo frequentato Venezia e Padova (dove aveva incontrato anche Gaurico ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] a Trapani. La Madonna del L. fu però sequestrata dai reggitori della città di Palermo e rimase nel duomo palermitano. L'arciprete della chiesa madre di Erice fu costretto a ordinare al L., il 16 ag. 1469, un'altra replica della statua trecentesca ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ecclesiastica. Nel giugno del 1656 il Casolo era morto nelle carceri dell'Inquisizione di Brescia: nell'aprile del 1657 l'arciprete M. A. Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).