CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] apice della lotta feudale fu raggiunto in seguito alla cattura in battaglia di Ceccantonio Pretatti da parte di Antonio l'Arciprete Camponeschi (15-16 luglio 1381). In quel periodo l'autorità di Rinaldo Orsini di Tagliacozzo si era imposta come forza ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo Tebaldo, e Gilberto arciprete del capitolo. Nel 1149 invece egli intraprese un viaggio in Sassonia su invito dell’abate Wibaldo di Stablo (nella ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi.
Dal 1373 Cosmato appare nei documenti anche con il titolo di arciprete della città. Nel gennaio 1383 si trova designato come decretorum doctor, dunque come laureato in diritto canonico, probabilmente ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] gli doveva. Alla fine del 1462 o ai primi del 1463 venne inviato dal marchese di Oristano Antonio Cubello in Aragona insieme con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] degli eventi, ma pienamente valida solo da quel momento in poi, giacché Ceo morì prima del 10 maggio 1337, e l'arciprete Iacopo, catturato dai nemici durante i combattimenti del 10-11 novembre, restò per qualche anno in carcere e fu liberato nel ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Carmine di Catanzaro e poi rettore del locale seminario.
Legatosi alla Società evangelica, fondata nel 1846 dall'arciprete calabrese D. Angherà con una mescolanza di carbonarismo, comunismo primitivo, massoneria e cristianesimo, "vagheggiò una patria ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] Manfredi, e diversi altri "de Magnatibus".
Il 4 dic. 1312 espugnò il castello di Gesso dei Malapresi, dove era rinchiuso l'arciprete di S. Faustino - accusato di aver violato una monaca appartenente alla famiglia dei Fogliano - difeso dai da Sesso. L ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] , importante arcipretura alle porte di Ferrara, che aveva goduto in passato di molto prestigio, tale da porre spesso in contrasto l'arciprete con il vescovo di Ferrara. Nel periodo in cui l'E. resse questo ufficio, nella seconda metà del XV secolo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] a Tolosa, ma ottenne anche benefici nella sua regione d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).