PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] famiglia. Nel frattempo si sottopose a penitenze fisiche e divenne devota di s. Caterina da Siena.
Nel 1588 fu nominato arciprete di Morlupo e diventò il confessore di Francesca don Alessandro Migliacci, che era discepolo di Filippo Neri. Seguendo l ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Il fratello Pietro (29 nov. 1792-7 marzo 1862), ordinato sacerdote il 20 maggio 1815 e, dal 1º sett. 1832, arciprete maggiore della metropolitana modenese, è soprattutto da ricordare come biografo di Pio VI. InfattiPietro Baldassarri (Fermo 1769-1845 ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] pontefice lo promuoveva all'"offitium magistri registratoris in registro litterarum apostolicarum". Nel frattempo veniva anche nominato arciprete della chiesa cattedrale di Piacenza e notaio apostolico, come viene ricordato nella bolla con la quale ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] gli concesse i benefici di S. Maria di Nazareth ad Ancona e di S. Giacomo a Paterno; nel 1444 divenne arciprete della cattedrale. Nello stesso anno prese possesso del vescovato di Siena come vicario generale del nuovo vescovo, il vicentino Cristoforo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del perduto beneficio il Martelli lo chiamò presso di sé, nominandolo arciprete della cattedrale di Chiusi e vicario generale della diocesi.
In tale ufficio il C. rimase alcuni anni, trasferendosi quindi ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] sostegno Pagliari ottenne riconoscimenti di rilievo fino a conseguire cariche di alto livello presso la curia romana: arciprete, protonotario apostolico, cameriere segreto di Innocenzo IX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] , importante arcipretura alle porte di Ferrara, che aveva goduto in passato di molto prestigio, tale da porre spesso in contrasto l'arciprete con il vescovo di Ferrara. Nel periodo in cui l'E. resse questo ufficio, nella seconda metà del XV secolo ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] del duomo di Firenze e dal 1045 fu a Roma, nella canonica di S. Giovanni a Porta Latina, ospite dell'arciprete Giovanni Graziano (il futuro papa Gregorio VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] del 1441 e quasi tutto il 1442. In questo periodo sorse una questione di precedenze tra il C., arcidiacono, e l'arciprete della cattedrale lucchese, questione la cui risoluzione fu affidata a Iacopo Franchi di Sarzana. Il 6 giugno del 1442 fu eletto ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] B. risale al 1468, allorché la comunità di Maderno, nella diocesi di Brescia, lo elesse alla carica di arciprete. Tale elezione non fu subito convalidata dal vescovo di Brescia Domenico De Dominicis, probabilmente perché questi intendeva rivendicare ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).