FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] , p. 102). Nel 1744 ottenne un beneficio nella basilica di S. Giovanni in Laterano dal cardinale Corsini che ne era l'arciprete (il F. scriverà più tardi un trattato Del clero lateranense, Roma 1758); nel 1746 fu nominato dal pontefice coadiutore del ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] Roma, in Curia, presso il grande papa che è Sisto V.
Il 5 dic. 1588il C., che nello stesso anno era divenuto arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, passò al titolo di S. Niccolò in Carcere Tulliano.
Il 4 giugno egli aveva acquistato la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] della pacificazione si muova la conferma delle decime della pieve di Fabbrico decisa dal vescovo il 17 giugno in favore dell'arciprete Guidotto Albriconi, già schierato con la parte imperiale e nipote di quel Guizolo Albriconi che, rivale del F. nell ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ormai da tempo gli Austriaci e gli insorgenti, il nuovo vicario Decamilli fu sollecitato dal gruppo giansenista, in particolare dall'arciprete di S. Giorgio in Bavari, P. P. Boggiano, a restituire la parrocchia di Fontanegli al D., il quale, tornato ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] S. Caterina, fondato a Fognano nel 1544, era stato alienato al tempo della Repubblica Cisalpina. Il 4 giugno 1821, insieme con l'arciprete don Giacomo Ciani (che nel 1828 gli cedette la sua parte), l'E. acquistò il monastero e la chiesa. Grazie anche ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] e diedero inizio alla vita regolare. A dimostrare la solennità dell'avvenimento, tutti i firmatari - il vescovo G., l'arciprete, l'arcidiacono, il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S. Ponziano, S. Frediano ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] ) il suddiacono Adelberto, "missus de parte domni Gotefredi archiepiscopi", assistette a uno scambio di beni tra un Adelberto, arciprete e custode della basilica di S. Giovanni "ad quattuor facies", e tre fratelli di Cambiago; mentre nel dicembre 976 ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] erano nati senza il peccato originale (da notare che la lettera agli Irlandesi risulta inviata, nell'ordine, dall'arciprete Ilario "servans locum sanctae sedis apostolicae", dal nostro G. "in Dei nomine electus", da un secondo Giovanni primicerio ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] . Dei quattro fratelli di cui conosciamo l'esistenza due furono chierici: Lorenzo, che fu canonico di S. Marco e poi arciprete di S. Maria Rotonda, e Francesco, che fu canonico di S. Apollinare. Pietro, che non abbracciò la carriera ecclesiastica, è ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] e varie lettere Pastorali pubblicate a stampa. Tra le fonti si vedano: Allocuzione di mons. G. M. B. ed orazione dell'arciprete Brustoloni, Padova 1816, e Testamento di mons. G. M. B. vescovo di Concordia,steso in Portogruaro il giorno 6 settembre ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).