LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] da Lucio III il 4 novembre. Nell'altra causa, questa volta tra due enti ecclesiastici pavesi, L. nel 1185 con l'arciprete della cattedrale Zenone confermò i diritti della badessa di S. Maria fuori Porta sulle chiese di S. Martino d'Oliva e di ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Palma quale discendente di Giulio Tomasi che l'aveva fondata nel 1666 e titolare perciò del diritto di presentarne l'arciprete, ottenne la nomina del Cangiamila. A Palma (diocesi di Girgenti) il C. rimase per quasi dodici anni, svolgendovi un'intensa ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] parrocchia di S. Anna di Balestrate il 23 ag. 1838, fece costruire la nuova chiesa e il 25 apr. 1856, fu nominato arciprete. In applicazione del r. d. 10 genn. 1843, che affidava ai vescovi l'organizzazione scolastica, l'E. curò la fondazione e fu ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] , esegesi e storia ecclesiastica nel seminario di Crema. Ricoprì l'incarico sino al novembre 1849, quando fu eletto arciprete e parroco della cattedrale, come tale si occupò della direzione di diverse comunità religiose. Venuto a mancare il vescovo ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] l'8 apr. 1549. Nel 1537, in conseguenza della rinuncia di Giovanni Della Luna, fu conferita al G. la dignità di arciprete del capitolo della cattedrale fiorentina, cui nel 1546 rinunciò a sua volta a favore del cugino Girolamo. Dopo la morte del ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] li sottopose a processo, rigettando le loro richieste e condannandoli, nell'aprile, a non ritornare in Inghilterra.
La "controversia dell'arciprete" si trascinò ancora per alcuni anni dopo la morte del C., avvenuta a Roma il 13 dicembre 1599.
Fonti e ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] Bonifacio VIII - a canonico della cattedrale di Todi (14 ag. 1260); il 22 nov. 1263, papa Urbano IV si rivolge all'arciprete della chiesa di S. Terenziano in Todi per ingiungergli di concedere una prebenda a Giffredo. Il 6 luglio 1264, poi lo stesso ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] malcerta condizione di salute lo tenne per alcuni anni lontano dal ministero sacerdale; nel dicembre 1842 fu nominato arciprete a Revere, altro paesino del Mantovano, dove assistette con partecipazione alla maturazione di quei fermenti patriottici e ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] contributi e incamerando altri benefici, ed ottenne ancora un canonicato a Compostella, un altro a Senigallia e la dignità di arciprete di Salerno. Prese parte al Concilio laterano; e Leone X gli affidò alcune inchieste in vista di nomine ai benefici ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il carmelitano T.A. Astorini, seguace delle dottrine dei "moderni" e in ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).