CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del perduto beneficio il Martelli lo chiamò presso di sé, nominandolo arciprete della cattedrale di Chiusi e vicario generale della diocesi.
In tale ufficio il C. rimase alcuni anni, trasferendosi quindi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] a Tolosa, ma ottenne anche benefici nella sua regione d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , rettore del collegio di Sassari; il 6 dic. 1568, avendo deciso di abbracciare la carriera ecclesiastica, fu nominato arciprete del capitolo sassarese dall'arcivescovo G. Segria. La nomina, caratterizzata da un vizio di forma (la designazione dell ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Palma quale discendente di Giulio Tomasi che l'aveva fondata nel 1666 e titolare perciò del diritto di presentarne l'arciprete, ottenne la nomina del Cangiamila. A Palma (diocesi di Girgenti) il C. rimase per quasi dodici anni, svolgendovi un'intensa ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] nel 1804, intraprese studi di diritto civile e canonico, sotto la guida del giureconsulto E. Pisani, mentre l'arciprete Cesare Crispo lo indirizzava nello studio della teologia. Il suo ingresso nella ristretta élite culturale di Monteleone è segnato ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui era arciprete.
Nei primi mesi del 1528 il Regno di Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix visconte di Lautrec e dai ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] pontificio; optò per la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenziere maggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di due commissioni cardinalizie per l'esame del concordato francese del 1801, fu tra i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] bellezza che lo diletta ed erra nei mezzi e crea sotto di sé l'abisso. Siamo sulla stessa linea dottrinale dall'arciprete de Hita; ed è un errore di prospettiva storica e scarsa conoscenza del Medioevo affermare che qui siamo a una nuova concezione ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] metropolitano nel 1708 (nella prebenda di S. Maria in Betiem, di cui era patrono legittimo un conte Piccolomini) e arciprete nel 1713 (per la cappella Chigi) in sostituzione di F. M. Zondanari, divenuto arcivescovo, fu da questo nominato arcidiacono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] in importanti trattative ed eventi internazionali.
Procede al contempo la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica: nel 1397 è arciprete della cattedrale di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).