BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] in utroque iure nell'università della città natale e ricevuti gli ordini sacri, divenne coadiutore dello zio Orazio Brancadoro, arciprete della cattedrale. Il B. si distinse frattanto per le sue qualità di elegante letterato e oratore (Lettera per ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] facoltà di medicina e chirurgia dell'università. Fu guidato, fino dall'infanzia, dalle cure di uno zio paterno, l'arciprete Gaetano D'Antona, che lo seguì anche negli anni della sua formazione universitaria. A Napoli ebbe maestri illustri di medicina ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Vittoria (1685-1735), Carlo (1688-1755) e Teresa (n. 1691).
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] apostolica ricevette a Bologna un salvacondotto per una destinazione a noi sconosciuta. Il 3 febbr. seguente compare come arciprete di Mantova nella bolla d'unione della chiesa di S. Paolo a quest'ultimo beneficio. Era l'inizio di una carriera che si ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] battesimo), da Giovanni e da Margherita Apelli, signori fra i più facoltosi del paese. Avviato agli studi da uno zio, arciprete di Castronuovo, li compi poi nella vicina Senisi. Nel 1537, a soli sedici anni, assunse l'anuninistrazione della casa ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] poi nei seminari di Genova e di Chiavari, al termine dei quali nel 1828 fu ordinato sacerdote a Savona.
Fu arciprete di Montoggio (1830), piccola parrocchia del Genovesato, di Sestri Ponente (1834) e poi custode del santuario Virgo Potens (1838). Nel ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] ; i "Quiritum principes" sventarono prontamente il tentativo di G. e, riunitisi nella basilica di S. Martino, elessero papa l'arciprete Sergio; si recarono poi, armati, al patriarchio per intronizzare il nuovo pontefice e giunti lì deposero G. e lo ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] . Quando nell'824 fu elevato al trono pontificio era preposto al titolo presbiteriale di S. Sabina; era da molto tempo arciprete della Chiesa romana e, senza dubbio, già di età avanzata.
Gravi disordini avevano segnato la fine del pontificato del suo ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] del 1475). Canonico del capitolo di Este (a partire almeno dal 1450) e poi di quello di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, quando rinunciò in favore di Taddeo Querini, ricevendo in cambio la ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , è pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete di Castello. Sempre nello stesso anno, quale rettore dei "citramontani" e vicerettore degli "ultramontani utriusque iuris ", assiste ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).