CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] da Sant'Andrea, del quale il C. era stato mallevadore nel 1212per un suo debito con il vescovo e l'arciprete di Padova. Iacopo tentò di riacquistarla, e di fronte al rifiuto ricevuto, nel 1230congiurò con numerosi magnati padovani, attentando alla ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] trenta onze a lui concesso dall'imperatore Federico II. Ancora nello stesso anno, insieme col fratello Pietro, ringraziò l'arciprete di Toirano, canonico di Albenga, per l'appoggio fornito all'elezione di suo fratello Lanfranco a vescovo della città ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] a ben centotrenta argomenti religiosi, scientifici, letterari e di costume.
Intanto, e almeno dal 1698, il G. era stato nominato arciprete della chiesa dei Ss. Biagio ed Erasmo, a Misano. In linea con la natura e la gravità degli impegni assunti, gli ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] . Dei quattro fratelli di cui conosciamo l'esistenza due furono chierici: Lorenzo, che fu canonico di S. Marco e poi arciprete di S. Maria Rotonda, e Francesco, che fu canonico di S. Apollinare. Pietro, che non abbracciò la carriera ecclesiastica, è ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] Serenissima, opponendosi a un nuovo tentativo gesuitico di rientrare a Bergamo valendosi di un'eredità lasciata loro dall'arciprete A. Zucchi; dopo aver respinto le calunnie di empietà, che egli avvertiva esser state diffuse artatamente dai gesuiti ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] e varie lettere Pastorali pubblicate a stampa. Tra le fonti si vedano: Allocuzione di mons. G. M. B. ed orazione dell'arciprete Brustoloni, Padova 1816, e Testamento di mons. G. M. B. vescovo di Concordia,steso in Portogruaro il giorno 6 settembre ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto a cedere: il 29 luglio 1254 incaricò l'arciprete di Marnasco di concedere in feudo al F. le località contese e il 23 ottobre, a Capua, il suo procuratore procedette all ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] per giorno, fin nei più minuti avvenimenti, tutto quello che riguardava il suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete della chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, carica confermata da Leone X il 19 marzo 1513. Nel corso di questi quattro ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] alcuni disegni della prima fase concorsuale della fontana di Trevi (1730-31).
Schierato nel gruppo protetto da Ottoboni, che era arciprete della basilica lateranense, il G. prese parte al concorso per S. Giovanni in Laterano nel 1732, con un modello ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] affresco della cupola del duomo di Monza, ancora in collaborazione col Castellino.
Commissionata il 20 dic. 1718 dall'arciprete Giovanni Battista Lezzeni, e suggerita dal gesuita Tommaso Ceva, la decorazione fu incentrata sul tema della Croce, legato ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).