DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] del Liber pontificalis, là dove, ricordando la conclusione dello scisma che aveva insanguinato Roma contrapponendo nel pontificato l'arciprete Lorenzo e il diacono Simmaco, si sottolinea che, alla fine, il re Teodorico aveva riconosciuto i diritti di ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] Anselmo.
G. svolse in alcune circostanze il compito di giudice delegato papale: nel giugno del 1202, insieme con l'arciprete Guglielmo Balbo, esaminò la causa che vedeva opposti il vescovo di Piacenza Crimerio e il capitolo della cattedrale di quella ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] maggiore, carica cedutagli dal fratellastro Giovanni, che diverrà cardinale nel 1785. Nel 1780 il cardinale G. B. Rezzonico, arciprete della basilica lateranense, lo nominò suo vicario, e nel 1785 il papa lo promosse luogotenente civile del cardinale ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] parco maggiore nella Cancelleria apostolica. Divenne in seguito referendario delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato governatore di Narni e, nel 1591, governatore di Benevento. L ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] del canonico G. Fattorini e dal filippino F. Modenese, e a 22 anni divenne sacerdote. Del Fattorini, divenuto arciprete della cattedrale di Chioggia e vicario curato di S. Andrea, il C. fu assistente, mentre continuava le ricerche naturalistiche ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] del Pedemonte vicentino ed è investito delle decime di S. Pietro di Leguzzano; negli stessi anni Francesco Pegolotti è arciprete di Barbarano Vicentino e vicario generale della diocesi. Radicato a Vicenza è anche un mercante, Filippo del fu Neri ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] le necessarie opere di riparazione, ma anche tenere scuola per l'educazione dei fanciulli; sembrerebbe tuttavia che il nuovo arciprete non avesse eseguito gli ordini del suo vescovo, visto che la chiesa fu completamente riedificata nel X secolo. Si ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] consegnata nell'anno 1684. Tra il 1696 e il 1700 il B., aiutato dal fratello Sebastiano (II), costruisce su commissione dell'arciprete conte C. F. Lodron l'altar maggiore della chiesa decanale di Villa Lagarina. Negli anni che vanno dal 1697 al 1710 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] Vadum Nucis": a quella data il F. risiedeva stabilmente "in castro Foliani", dove ogni anno, al giorno di s. Stefano, l'arciprete e i suoi successori dovevano portare l'annuo censo di due soldi imperiali per ogni biolca. Solo nell'ottobre 1197 il F ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] grande ritardo anche le due cariche che venivano generalmente accordate al cardinal nepote, quella di penitenziere e di arciprete di S. Maria Maggiore, ambedue assai ambite perché cospicuamente dotate: ebbe la prima soltanto alla terza vacanza, dopo ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).