BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] . Le sue prime sottoscrizioni come cardinale prete di S. Clemente sono del 31 dic. 1145. Dal 1153 compare anche quale arciprete di S. Pietro in Vaticano. Nel 1151 e 1152 agì quale rappresentante del pontefice nelle trattative con Oddone Colonna e ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] prebende canonicali nella cattedrale impegnando a tal fine anche parte del patrimonio vescovile, aumentò la dotazione della prebenda dell’arciprete, acquistò con il suo denaro arredi e preziosi per la chiesa cattedrale e ristrutturò quasi ex novo il ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] incarichi e dignità: convisitatore della diocesi, vicario delle monache, esaminatore di vari sinodi, primicerio e nel 1712 arciprete della chiesa metropolitana. Su istanza del suo protettore, venne infine nominato vescovo di Avellino e Frigento da ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] . Fermo del '64 la notizia - riportata dallo Zannandreis e da questo ricavata dalle postille alle Vite del Dal Pozzo dell'arciprete Campagnola - della menzione di C. per quell'anno. Che si tratti di un errore sembra del resto confermato dal fatto che ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] sui suoi passi, infastidito più che affascinato dallo spettacolo della grande città, e accettò l'invito di andare a Chiusi come arciprete della cattedrale. A Chiusi morì il 29 nov. 1817 lasciando un buon ricordo di sé tra gli scarsi amici letterati e ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di Mariano di Parma (allora frazione di San Lazzaro). Vi rimase qualche mese, poi dal luglio venne nominato coadiutore dell'arciprete di Fornovo di Taro.
Nell'autunno 1875 il vescovo lo richiamò nel seminario con gli incarichi di vicerettore e ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Roma, in Campidoglio.La fortuna del libro valse al B. non pochi riconoscimenti: primo fra tutti la nomina ad arciprete nella nativa Manduria (nel 1615 aveva abbracciato lo stato ecclesiastico), carica che il B. preferì cedere per trasferirsi a ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] la carica di rettore del ducato di Spoleto nel 1288. Matteo, preposito di Saint Omer, deve essere forse identificato con l'omonimo arciprete di S. Maria Maggiore (Oliger, p. 71 n. 2). Giacomo venne creato cardinale diacono di S. Maria in Via Lata dal ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] e concluse l’anno giubilare 1600, presiedendo alla cerimonia della porta nella basilica di S. Maria Maggiore (di cui era stato arciprete), e fu da questi ancora beneficato con la prebenda di S. Maria in Trastevere (1602), poco dopo ceduta in favore ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Pavia, sede dello Studio, dove seguì i corsi del grammatico Giovanni Travesio insieme con Gasperino Barzizza. Nel 1389 il L. divenne arciprete a Padova, e in tale veste si recò a Roma per chiedere a papa Bonifacio IX la concessione del canonicato di ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).