ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] ) e gli consigliò di costruire la casa canonica. Partito l'arcivescovo per la Terrasanta, nel giugno A. consigliò l'eletto arciprete Olrico e altri quattro chierici del cardine milanese di recarsi a Genova per ricevere gli ordini sacri dal vescovo di ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] costretta all'esilio e si era dispersa nelle città dell'Italia settentrionale. Un parente della F., Baldassarre, era arciprete nella diocesi di Monza. Ebbe un fratello, Alessandro, e tre sorelle: Cristina, Maddalena e Polissena.
Il padre, citato ...
Leggi Tutto
LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] interessi sulla teologia dogmatica e morale. Fu ordinato sacerdote il 10 dic. 1862 e per cinque anni fu coadiutore dell'arciprete don F. Stefani a Momeliano di Gazzola, nella diocesi di Piacenza. Nel gennaio del 1871 passò al seminario vescovile di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] documentata per il 1266, per il 1267, per il 1270 e per il 1272. L'ultima volta in cui viene ricordato come arciprete del clero intrinseco è il 28 luglio 1273. In tale veste il D. dispiegò un'oculata attività amministrativa, provvedendo al riassetto ...
Leggi Tutto
FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] cittadine. Il padre, desideroso che i suoi figli ricevessero un'istruzione e che tra loro vi fosse il futuro arciprete di Grottaglie, tra il 1652 e il 1653 affidò il primogenito ad una congregazione di preti secolari seguaci della spiritualità ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] e l'ostilità paterna lo costrinsero a seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio Giovan Battista A., arciprete di S. Martino in Rio, ed ottenuto un sussidio dai marchesi Taccoli, feudatari di San Possidonio, poté iscriversi nel 1811 ...
Leggi Tutto
GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] il G. non fu presente per ragioni di salute alla solenne cerimonia, come invece gli avrebbe consentito la sua qualifica di arciprete di quella collegiata, delegandovi il canonico L. Lauri, a cui furono consegnate dal prefetto della Real Casa le tre ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] ad Aversa, accusato di molti crimini (anche se l’unico dato certo, ricavabile da una lettera di Urbano IV all’arciprete di Padova, Pietro Scrovegni, è l’accusa di non esser sacerdote). Ma nel giugno dello stesso anno, quando il cardinale Paltanieri ...
Leggi Tutto
PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] conseguire il titolo.
A diciotto anni lo ritroviamo di nuovo a Milano tra i dodici giovani che, riuniti dall’arciprete del duomo, si apprestavano a entrare nell’ordine cappuccino; il padre però si oppose e il giovane scelse, almeno momentaneamente ...
Leggi Tutto
BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] "boni homines" di tutti i ceti, compaiono affiancati il vescovo, anzi l'ex vescovo Pietro, in qualità di arcidiacono, e B. come arcíprete. Pertanto, la nuova discesa di Enrico V, che fu di passaggio per Padova il 18 e il 22 marzo 1116, si risolse in ...
Leggi Tutto
arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).