GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] ; i "Quiritum principes" sventarono prontamente il tentativo di G. e, riunitisi nella basilica di S. Martino, elessero papa l'arciprete Sergio; si recarono poi, armati, al patriarchio per intronizzare il nuovo pontefice e giunti lì deposero G. e lo ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] . Quando nell'824 fu elevato al trono pontificio era preposto al titolo presbiteriale di S. Sabina; era da molto tempo arciprete della Chiesa romana e, senza dubbio, già di età avanzata.
Gravi disordini avevano segnato la fine del pontificato del suo ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] del 1475). Canonico del capitolo di Este (a partire almeno dal 1450) e poi di quello di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, quando rinunciò in favore di Taddeo Querini, ricevendo in cambio la ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , è pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete di Castello. Sempre nello stesso anno, quale rettore dei "citramontani" e vicerettore degli "ultramontani utriusque iuris ", assiste ...
Leggi Tutto
GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , morirono prematuramente durante la peste del 1468. Il G. fu allevato dallo zio materno, Niccolò Ravacaldo, arciprete di Fornovo, grazie al quale ricevette la prima educazione umanistica, approfondita successivamente sotto la guida di Filippo ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del B., che lo chiamò subito, nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Antrodoco 1873 - Roma 1959). Sacerdote (1896), canonico della cattedrale di Rieti; poi (1900) minutante nella Segreteria di Stato; cancelliere ai brevi (1908), sostituto alla Segreteria [...] ; creato cardinale nel 1933 (ma riservato in pectore fino al 1935), ebbe il titolo di S. Maria della Vittoria; da allora fu arciprete della basilica di S. Pietro, prefetto della S. Congregazione della fabbrica di S. Pietro, e datario di Sua Santità. ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali Laura che il 3 febbr. 1474 andò sposa a Carlo di Cesare degli Arciprete.
Probabilmente nel 1444 si era già addottorato, anche se non è affidabile l'inserimento del suo nome in un documento di quell ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] della chiesa di Monza.
In alcune carte monzesi relative a investiture, concesse appunto dalla chiesa, viene più volte nominato come arciprete del capitolo; in tale veste ebbe in affitto dai canonici di Monza i beni spettanti alla chiesa (5 ag. 1309 ...
Leggi Tutto
BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] . 1766, insegnò per qualche tempo al seminario di Bisignano, facendosi notare per la sua abilità di predicatore; in seguito divenne arciprete del suo paese natale. Nel 1792 si laureò in teologia all'università di Napoli e, vinto il concorso per la ...
Leggi Tutto
arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).