CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] nella città toscana. Qualche giorno dopo, il C. veniva nominato canonico di S. Pietro e assumeva la carica di vicario dell'arciprete della basilica, che in quel momento era il cardinal Antonio Calvi suo zio. L'8 settembre il C. riuniva il capitolo ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo Tebaldo, e Gilberto arciprete del capitolo. Nel 1149 invece egli intraprese un viaggio in Sassonia su invito dell’abate Wibaldo di Stablo (nella ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la guida dello zio materno, mons. Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale e vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso i primi rudimenti della grammatica italiana e ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi.
Dal 1373 Cosmato appare nei documenti anche con il titolo di arciprete della città. Nel gennaio 1383 si trova designato come decretorum doctor, dunque come laureato in diritto canonico, probabilmente ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] il 1520 fu nominato consigliere di giustizia. Nel giugno 1521 fu scelto da Ludovico Ariosto, procuratore del fratello arciprete Galasso, a decidere, insieme col giurista Virginio Silvestri, nominato dal procuratore dell'arcivescovo di Ravenna, una ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] gli doveva. Alla fine del 1462 o ai primi del 1463 venne inviato dal marchese di Oristano Antonio Cubello in Aragona insieme con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] sostenuto, nel periodo della sua disgrazia, che il C. fosse bastardo, facendo anche il nome del padre naturale, un certo arciprete lannillo. Ad ogni, modo quando Vincenzo testò il 14 ott. 174, escludendo dall'eredità le figlie femmine, aveva qualche ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] degli eventi, ma pienamente valida solo da quel momento in poi, giacché Ceo morì prima del 10 maggio 1337, e l'arciprete Iacopo, catturato dai nemici durante i combattimenti del 10-11 novembre, restò per qualche anno in carcere e fu liberato nel ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] canonico, insegnò per sette anni questa materia. Tornato in Abruzzo, venne eletto canonico nel duomo di Aquila e quindi arciprete di S. Paolo di Barete; successivamente ebbe un canonicato anche nella basilica di S. Maria Maggiore in Roma. Nominato ...
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Ecclesiastico italiano (Omegna 1914 - Roma 1997); sacerdote dal 1938, provicario (1951-54), vicario generale (1954-58) e vescovo ausiliare (1958-64) di Novara, presidente per l'Italia delle Pontificie [...] di fronte alle attese di carità e giustizia a Roma, che ebbe larga risonanza e favorì il rinnovamento ecclesiale nella diocesi. Ricoprì la carica di presidente (1985-90) della Conferenza episcopale italiana. Fu arciprete di S. Maria Maggiore. ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).