Letterato (sec. 10º) alla corte dei duchi di Campania. Recatosi in missione diplomatica a Costantinopoli (942), ne riportò l'opera dello pseudo-Callistene, in cui erano riunite tutte le leggende fiorite su Alessandro Magno. L. la tradusse nella sua Vita Alexandri Magni, o Historia de proeliis, diffusissima in Europa soprattutto a partire dal sec. 13º ...
Leggi Tutto
Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V ...
Leggi Tutto
Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto Benedetto IX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] la Chiesa indisturbato, tanto più che l'antipapa Silvestro III, eletto dai Romani in opposizione a Benedetto IX, s'era ritirato in Sabina. Disceso Enrico III in Italia, deciso a risolvere la questione ...
Leggi Tutto
LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] II, 1, Napoli 1969, pp. 591 s.; A. Frugoni, La biblioteca di Giovanni III duca di Napoli (dal Prologus dell'arciprete L. al "Romanzo di Alessandro"), in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IX (1969), pp ...
Leggi Tutto
ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] e latina. Il papa, il 17 maggio 1266, scrisse a Raoul Gosparmy, cardinale vescovo di Albano e legato pontificio nel Regno di Napoli, perché confermasse l'elezione, se il candidato risultava in possesso ...
Leggi Tutto
Dantista (Verona 1727 - ivi 1800); arciprete di Soave dal 1789. Fu il primo a suggerire, nella critica del testo della Commedia (Correctiones et adnotationes in Dantis Comediam, in appendice al suo opuscolo [...] In editionem tractatuum vel sermonum sancti Zenonis, 1775), lo studio dei mss. su basi geografiche, la loro classificazione genealogica, il criterio della lectio difficilior ...
Leggi Tutto
Cospiratore (Potenzoni, Briatico, 1803 - Napoli 1873); arciprete, fondò a Catanzaro (1846) una Società Evangelica, dal motto "Religione e Libertà"; arrestato nel 1847, fece parte l'anno dopo del Comitato [...] di salute pubblica catanzarese (18 maggio). Esulò poi a Malta e strinse rapporti con N. Fabrizi e A. Lemmi. Dopo il 1860 si stabilì a Napoli, dando vita a logge massoniche ...
Leggi Tutto
Poeta sacro (m. Milano 1293). Fu arciprete della chiesa di Milano, preposito della chiesa di S. Nazario al Broletto, vicario del capitolo diocesano (1289), amico di S. Pietro Martire. Ci sono di lui rimasti [...] inni (tra cui importante per la storia della liturgia quello in onore di S. Anna), sequenze, uffici, messe in rime ...
Leggi Tutto
Giansenista (Esine, Brescia, 1723 - Cividate Camuno 1807); arciprete di Cividate Camuno, fu giansenista del gruppo pavese di P. Tamburini. Negando all'istituzione del papa e dei vescovi una esclusiva origine [...] divina, illustrò la potestà dei parroci quali diretti discendenti dei settantadue discepoli (De antiqua paroeciarum origine, 1782), e per la riforma della Chiesa, da liberarsi da ogni impaccio temporale, ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] regione di Sunik (arm. Siwnik῾), presso l'odierna Nachičevan´. Combatté i tentativi di unione dogmatica con la Chiesa greca (Risposta alla lettera del patriarca Germanos) e si occupò di esegesi (Spiegazione ...
Leggi Tutto
arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).