WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] di Novellara, Leandro Bracciolo. Un atto notarile steso il 13 ottobre 1559 da Pietro Maria Bianchi lo dichiara originario «de Gante de Flandria» (Archivio di Stato di Reggio Emilia, Atti dei notai di Reggio ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] Monselice, nella stessa diocesi. Aveva anche il titolo di canonico costantinopolitano quando, il 14 luglio 1348, fu consacrato vescovo di Cattaro. Sei mesi più tardi, il 30 genn. 1349, fu traslato alla ...
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ROBERTO di Arbrissel, beato
Giorgio De Gregori
Nacque tra il 1055 e il 1060 ad Arbrissel in Bretagna, morì verso il 1117. Fatti gli studî a Parigi, divenne arciprete a Rennes e ad Angers, quindi nel [...] 1095 si diede alla vita eremitica, e attorno a lui si formò una comunità di canonici regolari (v. agostiniani). Nel 1097 si diede alla predicazione nell'ovest della Francia, con gran successo, e fondò ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] si occupò della sua educazione e tentò, senza successo, di avviarlo agli studi teologici. Frequentò le lezioni di umanità e rettorica dai gesuiti, e delle lingue antiche e moderne presso altri insegnanti, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] Antonio (1754-1804) e Giambattista (1758-1830) erano stati preti, verseggiatori, insegnanti nello stesso seminario, e in seguito il primo arciprete a Quinto e il secondo a San Giorgio in Brenta.
Figura di maggior rilievo fu il fratello del C., Andrea ...
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RODRÍGUEZ de ALMELLA, Diego
José A. de Luna
Cronista spagnolo, nato a Murcia verso l'anno 1426, morto nel 1492. Fu discepolo di Alonso de Cartagena; disimpegnò le cariche di arciprete de Val de Santibañez, [...] cappellano di Isabella la Cattolica e canonico di Cartagena. A richiesta dell'arcidiacono di Valpuesta, Juan Manrique, scrisse il Valerio de las Historias, seguendo l'idea del maestro Alonso de Cartagena ...
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Ministro dello zar Ivan IV (n. tra il 1510 e il 1520 - m. Dorpat, od. Tartu, 1560). Divenuto ministro (1547, dopo i tumulti popolari e l'incendio di Mosca), con l'arciprete Silvestro istituì un governo [...] collegiale o "Eletto consiglio", poi integrato da prikazy o ministeri, da lui stesso presieduto, ripristinò il Zemskij Sobor o Consiglio territoriale, introdusse una sorta di costituzione, riformò l'esercito ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] del Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi catholici, con la subversione di tutti ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] in seno alla Chiesa locale, il fatto che Falcone lo menzioni subito dopo l’arcivescovo (con il solo titolo di arciprete) tra i maggiorenti ecclesiastici e laici, senza il cui consenso Landolfo de Greca, costretto alla resa, nel 1114 giurò che ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] dicono figlio di Giovanni. Arciprete di Perugia, "auditor Camerae", "cappellanus Papae", venne nominato dal pontefice Giovanni XXIII uditore generale della Camera apostolica con le facoltà usualmente concesse a questi magistrati: "de criminibus ex ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).