Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] costumi somiglia ai giullari, per i quali non disdegnò di comporre estribotes, e di questo metro popolare castigliano, usato dall'Arciprete de Hita per i canti dei ciechi e scolari vagabondi, si valse egli stesso per mendicare dinanzi alla corte di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] zio arcivescovo il giovane Goffredo si sarebbe avvantaggiato nella sua rapida ascesa nella diocesi di Milano (canonico, arciprete e cancelliere). Nessun documento è però in grado di confortare queste affermazioni genealogiche. Le uniche notizie di ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] sciamanesimo, ovvero tre fantasmi dell'Occidente
Il termine tunguso 'sciamano' fa la sua prima comparsa nel racconto dell'arciprete russo ortodosso Avvakum, esiliato in Siberia alla fine del XVII secolo, il quale indica nello sciamano un suo rivale ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] della testa del Satiro anapauomenos, in BA, V-VI, 1990, pp. 187-189; A. F. Stewart, Greek Sculpture, New Haven 1990; G. Arciprete, Una statua di Musa dall'Antiquarium, in BA, IX, 1991, pp. 67-72; A. Ajootian, Praxiteles' Pouring Satyr, in AJA, XCVI ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e del pro-vicesuperiore G. Van Nooy. In seguito alle dimissioni di protesta dell'arciprete G. Van Banning (28 dic. 1831) l'A. assunse direttamente anche le funzioni di arciprete di Olanda, Zelanda e Frisia occid., che mantenne per tre anni. Restituì ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] in Porto di Ravenna, sarebbe divenuto vescovo di Concordia nel 1333), Superanzio espresse un parere in favore dell’arciprete della cattedrale, Bonaccorso da Firenze, egli stesso doctor decretorum allievo di Giovanni d’Andrea e allora attivo come ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] Pasquale Stanislao Mancini, Pietro Clausi, Nicola si formò in famiglia sotto la guida del padre e di Raffaele Lomoro, arciprete della cattedrale di Mileto, senza seguire un regolare corso di studi. Con loro studiò privatamente latino, greco, francese ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] e con l’Impero. Tornato a Roma il 3 novembre 1694, fu nominato da Innocenzo XII arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e il 20 aprile 1699 arciprete di S. Giovanni in Laterano. In questa veste molto si adoperò per i lavori di decorazione ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] , data della bolla con cui Clemente V lo nominò vescovo di Reggio Emilia. Alla morte del predecessore, Enrico Casalocci, l'arciprete e i canonici avevano eletto loro vescovo Guido da Baisio, il canonista, il quale aveva però rinunciato in favore del ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] diventerà l'ultima, e quella, che non è mai stata, diventerà maggiore della prima" e lanciò gravi accuse di slealtà all'arciprete Giuseppe Bini, inviato a Roma per seguire gli sviluppi dell'affare, e infine, a decisione presa, scrisse amare e dure ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).