CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Terza parte del Tesoro politico, Turnoni 1605,furono pubblicati infine il Discorso del sig. don Scipion di Castro sopra l'andata dell'arciduca Mattia d'Austria in Fiandra (pp.128-136) e il Discorso sopra l'andata del duca d'Alanzon in Fiandra (pp ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] lavorio diplomatico di Luisa Elisabetta il patto matrimoniale che avrebbe legato nel 1760 la primogenita Isabella e l'arciduca Giuseppe d'Austria, primo consistente segnale del nuovo orientamento filoaustriaco che sempre di più prenderà piede a Parma ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] e inutile - era quello di sollecitare, a nome di Iolanda, la neutralità nella guerra fra Carlo il Temerario e Sigismondo, arciduca d'Austria. La sua presenza a queste trattative si spiega col fatto che la signoria di Vaulruz era molto vicina a ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Hasse. Partecipò inoltre alla fantasia mitologico-allegorica Le feste d'Imeneo di Traetta, composta per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria con Isabella di Borbone-Parma. Abbandonata definitivamente Vienna, dopo l'ultima apparizione nell'Armida ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] del teatro spagnolo, in particolare sembra ricollegarsi a El nacimiento de Cristo di Lope de Vega.
Per celebrare l'arrivo dell'arciduca Leopoldo d'Austria in Firenze, la famiglia Rinaldi indisse, la sera del 9 marzo 1618, un trattenimento nel proprio ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] ), per il cardinale Giovan Carlo de’ Medici (1663) e per Filippo IV di Spagna (1655); o quello, commissionatogli dall’arciduca Ferdinando II, di sovrintendere ai lavori di pittura della volta della galleria degli Uffizi, a cui si legano gli «appena ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] . L'azione di Beltrame Cristiani portò anche alla conclusione del matrimonio tra Isabella di Borbone, figlia di Filippo, e l'arciduca Giuseppe d'Austria, che, essendo la sede vescovile parmense vacante, fu celebrato a Parma il 7 sett. 1760 dal C ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione di cittadini che il 20 marzo chiese e ottenne dall'arciduca Ferdinando, zio di Francesco V, l'istituzione della guardia civica, la quale, dopo la fuga spontanea (per evitare spargimento di sangue ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] dimesso suggeriscono un’adesione agli ideali stilistici del movimento oratoriano. L’inventario del 1665 della perduta biblioteca dell’arciduca Sigismondo Francesco del Tirolo menziona una «messa a 10 voci», una «messa a 3 cori sopra Vestiva colli ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] . B. trascorse il natale del 1493 e i mesi successivi a Innsbruck, dove non fu ricevuta ancora dal marito, ma dall'arciduca del Tirolo Sigismondo e dalla sua giovane moglie Caterina, in compagnia della quale s'intrattenne in danze, giochi e altre ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...