ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] i desideri di Paolo V, egli, già dall'anno precedente, aveva appoggiato soprattutto presso l'elettore magontino la candidatura dell'arciduca Alberto, ma, durante la dieta, si orientò, d'accordo con Roma, per l'elezione di Mattia, che godeva di ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] un complesso gioco d'interessi e di aspirazioni da parte del duca Ferrante di Guastalla, del conte Rombaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldo d'Austria, del duca di Parma e anche, pare, di papa Urbano VIII.
In questo complicato gioco il B. seppe ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] P. Lambert. Sino al 1553 svolse numerosi incarichi Per conto del duca di Savoia, fra i quali il ricevimento a Nizza dell'arciduca Massimiliano (ottobre 1548), che si recava in Spagna per sposare la figlia di Carlo V, Maria.
Nell'agosto del 1553, dopo ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] si fosse ceduto troppo; ma la Repubblica aveva preferito non irrigidirsi, nella speranza che, di ciò grato, l'arciduca Massimiliano avrebbe compreso e appoggiato le sue richieste di un più deciso contenimento degli Uscocchi da parte di Graz ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] inghirlandano il toro; Europa si asside sul toro; Il toro in mare), disegnate da V. Raggio e dedicate al viceré arciduca Ranieri Giuseppe; oltre alle figure, sono molto ben delineati gli sfondi con paesaggio. Sotto la direzione del Longhi incise da ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] professore di logica e metafisica. Il 6 dic. 1783 fu esonerato dall'insegnamento perché chiamato a Milano dall'arciduca Ferdinando Carlo Antonio, governatore della Lombardia, quale precettore dei suoi figli (in particolare divenne poi insegnante di ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] 1880), e il racconto storico Massimiliano d'Austria e il castello di Miramare (ibid. 1875), che rievoca la triste vicenda dell'arciduca. La F. fu anche autrice di versificazioni (Pensieri ed affetti, Roma 1890; e Rime e ballate, ibid. 1891; 2 ed ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] la sua presenza è documentata per l'ultima volta a Milano nella cantata di V. Federici Il mistico omaggio, al cospetto dell'arciduca Giovanni d'Austria. Altri tre anni di silenzio, poi, nell'aprile del 1818, al teatro La Fenice di Venezia apparve ne ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] Corona di ferro, ritornò definitivamente a Venezia. Assunse le funzioni onorifiche di luogotenente del comandante supremo della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson d'oro (1844).
Il D. morì a Venezia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , dopo la battaglia di Ramillies (24 maggio) avevano perso il Brabante e una consistente porzione delle Fiandre, nel giugno l'arciduca Carlo d'Asburgo venne proclamato re di Spagna e la vittoria di Torino (7 settembre) del principe Eugenio di Savoia ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...