ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] con la morte dell'unico figlio maschio.
Il testamento di Ferdinando le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] . Il 18 dic. 1487,in esecuzione del trattato di pace stipulato tra Venezia e Sigismondo, Giovanni Ramnaz, commissario dell'arciduca, restituiva ai legittimi proprietari veneziani le miniere di Primiero e tutto ciò che era stato razziato durante il ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] 14 ott. 1809. Lo Hofer infatti si era sottomesso il 4 novembre, appena avuta notizia sicura della pace dall'arciduca Giovanni, e il B. poteva perciò respingere l'accusa, non provata, di una sua partecipazione diretta ai successivi moti antifrancesi ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] il problema di integrare in qualche modo le proprie rendite, il C. trovò modo di venirgli in soccorso giocando per l'arciduca alle Borse di Vienna e di Parigi, senza pretendere un soldo d'anticipo, con lo stesso esito lusinghiero che aveva coronato ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] di un'ipotetica erezione di nuovi vescovati nella regione sembrava, a detta del fratello Sigismondo di ritorno dalla corte dell'arciduca Carlo di Stiria, che a lui fosse destinata la diocesi di Gorizia: anche in questo frangente non approdò a nulla ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] diretto a suscitare in questa regione un moto militare contro i Francesi.
Il piano si fondava su accordi fra l'arciduca d'Austria Francesco che, dopo la stipulazione dell'alleanza franco-austriaca, capeggiava il partito antifrancese - e di cui sembra ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] il concistoro in Curia, su pressione di Carlo Gaudenzio, si era pronunciato per questa soluzione, cui guardavano con favore anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M. fu insediato come ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] edificio monumentale, mutuò alcuni elementi dalle vedute romane di L. Rossini del 1824-1826.
Nel 1833, grazie ad una pensione dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per perfezionare i suoi studi presso il fiammingo M. Verstappen che ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] - dove ebbe incontri con Richelieu, il cappuccino Joseph Le Clerc de Tremblay e lo stesso Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e insieme con il legato a latere di Urbano VIII Francesco Barberini, I. ricevette solo vaghe promesse di ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] prese con piccole e a volte crepuscolari avventure; già nel 1890, a Salsomaggiore, luogo dei convegni dei burattinai, l'arciduca Alberto d'Austria frequentava il suo teatrino per sentir suonare il burattino. Definito da G. Grasso, puparo d'origine ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...